Riceviamo e pubblichiamo
Finisce con una sconfitta 22 a 12 la partita di esordio del Santa Marinella Rugby impegnata domenica al Fassini di Rieti contro la Reathyrus, franchigia nata la scorsa estate dall’unione tra Arieti Rieti e Ternana Rugby.
I ragazzi di Alessandro Mameli e Davide Perugini, inseriti nel minigirone assieme a Lyons Alto Lazio e l’Aquila Rugby, sono scesi in campo forse troppo contratti tanto da lasciare ai padroni di casa le redini del gioco per l’intera prima frazione che li ha visti chiudere sotto di tre mete.
Diverso l’atteggiamento nei secondi quaranta minuti con capitan Farace e compagni andati più volte a segno, tanto da dimezzare lo svantaggio e fissare il finale sul 22 a 12.
“Dopo un primo tempo in cui siamo apparsi senza idee in attacco e poco attenti in difesa, a causa sicuramente dei tanti ragazzi schierati fuori ruolo -è il commento a fine gara di Davide Perugini- nel secondo abbiamo avuto una buona reazione e, nonostante la sconfitta, abbiamo potuto vedere dei buoni margini di miglioramento”.
Migliore in campo tra i ragazzi del Santa Marinella/Montevirginio, Marco Valente che, schierato in prima linea, è stato scelto dal coach avversario come man of the match per quanto riguarda i suoi.
Così in campo i ragazzi della presidente Germana Raponi: Valente, Mayo, Peris, A. Volpi, Catena, De Santis, Farace (cap), Caprio, Cortellessa, Stighelbauer, Muzi, Raponi, Scaglione (v.cap), L. Volpi, Sposetti. A disposizione: Anghel, Fiorucci, Di Gennaro, Bernabei, Garofalo, Impalà, Russo. All. Mameli – Perugini