Riceviamo da Mauro Rotelli e pubblichiamo
Consentire ai ristoratori di organizzare l’asporto delle preparazioni. Attualmente infatti la categoria, una delle più provate dall’emergenza, per organizzare le consegne a domicilio è costretta ad affidarsi a concessionarie specializzate che chiedono per il servizio un importo che può arrivare fino al 20%.
Si tratta di un balzello oneroso, che va ad aggravare ulteriormente i bilanci degli operatori del settore costretti, in alcuni casi, a caricare il costo direttamente sul cliente che a sua volta si trova a dover affrontare una spesa maggiore che non sempre si può concedere.
Permettere al ristoratore di organizzare l’asporto consentirebbe l’abbattimento dei prezzi al consumo, un segnale importante per la categoria ancora in attesa di un sostegno da parte dello Stato.
In Germania dopo qualche giorno dalla proclamazione dell’emergenza, Il Governo ha comunicato il Piano Aiuti alle Imprese con il quale le aziende possono pagare affitti, utenze e forniture, riuscendo quindi a scongiurare la chiusura definitiva che determinerebbe un grave colpo al pil tedesco.
In Italia, dopo oltre un mese, tutte le attività economiche sono ancora in attesa della cassa integrazione per i dipendenti.
Si tratta di una situazione decisamente preoccupante, che rischia di minare, in maniera irreparabile, il tessuto produttivo del nostro Paese.
Mauro Rotelli
Deputato Fratelli d’Italia