di Francesco Rotatori
Siamo ormai ben lontani dagli anni dei salons ottocenteschi in cui gli artisti emergenti, da David a Ingres sino a Manet, si scontravano con le vecchie generazioni proponendo novità esorbitanti e a dominare la scena erano i letterati trasformati nei primi critici d’eccezione, come il mitico Charles Baudelaire.
E oggigiorno ai giovani quali spazi sono lasciati per esprimersi e per potersi mettere alla prova?
E’ la domanda che si sono posti i creatori di Synesthesia, progetto che intende creare un’esperienza unica mescendo la pratica artistica alla multimedialità, presentando insieme un ventaglio di personalità appena affioranti dalla musica all’arte visiva in un eccezionale gioco plurisensoriale.
La presentazione di questa proposta avrà luogo venerdì 6 novembre 2015, durante l’avvenimento organizzato al Planet Roma dalla Revolution Music Events dal titolo OMNIA-UNIVERSITY EVENT-L’evento ufficiale delle università di Roma. Nell’ambiente riservato a Synesthesia compariranno opere di pittura -dalla più “astratta” a quella più prettamente “figurativa”, e ci si conceda qui l’uso di questi termini fin troppo abusati e circoscritti-, fotografia e illustrazione accompagnate da deejay, musicisti e cantanti nel tentativo di permettere la massima visibilità a quei personaggi che nel panorama contemporaneo hanno avuto una limitata possibilità di affermarsi di fronte ai più vari fruitori.
Non solamente entità sconosciute perciò, ma capaci alcuni di far emozionare il pubblico già da precedenti attività in un percorso variopinto che si snoda su una polifonia di poetiche in grado di sconfinare visibilmente dall’estetica del vuoto a un collettivo, attraverso passaggi che definiscono personalità “anti-amletiche” e in corso di maturazione. L’elenco completo dei diciotto artisti è disponibile sulla pagina Facebook Synesthesia dedicata all’evento di venerdì.
Quale migliore occasione dunque per svagarsi se non quella di partecipare a un’esperienza multimediale in cui allo stesso tempo divertimento e conoscenza di differenti prospettive della realtà si incontrano come spiriti affini? Se oltretutto si pensa che l’obiettivo ultimo di Synesthesia è la creazione di un ricettacolo per i nuovi protagonisti del mondo dell’arte ove sia data loro la capacità di collaborare, non si può che ben sperare nelle premesse. Starà a loro dimostrare ora quanto siano in grado di fare.
L’esplicazione del progetto verrà ripresentata venerdì 27 novembre al Planet Roma all’interno dell’OMNIA-University Event.