Riceviamo da Gioventù Nazionale Tarquinia e pubblichiamo
Questo Venerdì 20 Settembre Gioventù Nazionale Tarquinia, assieme ad alcuni rappresentanti locali di Fratelli d’Italia, ha indetto un Gazebo in Piazza Cavour per affrontare l’argomento “Ritorno alle scuole” con i giovani studenti e liceali che hanno aderito e mostrato interesse per l’iniziativa.
Più di 30 ragazzi si sono avvicinati al Gazebo di Gioventù Nazionale per la campagna di sensibilizzazione sugli argomenti di cultura generale, storia ed educazione civica, temi a noi fortemente cari e che speriamo possano tornare utili per il percorso scolastico, formativo ed educativo dei giovani studenti. Tra gli argomenti affrontati uno in particolare ha fatto scalpore e si è contraddistinto fra i tanti: il fenomeno della “Cancel Culture” (Cultura della cancellazione), che come ben saprete è una forma moderna di ostracismo da parte di una comunità o di un ambiente che condanna severamente determinate opere, al fine di cancellarle.
Anche il Caro Libri ha avuto la sua grande parentesi, considerato il rincaro medio del +18% (secondo Federconsumatori) sul corredo scolastico rispetto al precedente anno. Il commento di Matteo Secchi, segretario del movimento Gioventù Nazionale Tarquinia: “È evidente che, da quanto abbia potuto vedere, le menti degli studenti siano offuscate ed oppresse da prospettive politiche antiquate e bigotte, questo li rende insicuri e li allontana dalla realtà: non si sentono rappresentati, tantomeno ascoltati. Per affrontare il problema, bisognerebbe dare peso alle loro istanze e concedergli le giuste attenzioni che meritano. La nostra iniziativa è stata d’aiuto per molti di loro, saremo felici di replicarla in futuro”.