Riceviamo e pubblichiamo
Il Corpo forestale dello Stato torna ad aprire al pubblico i suoi preziosi tesori verdi per celebrare la quarta edizione di “RiservAmica”, la Festa nazionale delle Riserve Naturali dello Stato, organizzata in tutta Italia nei giorni 30 aprile, 1 ed 8 maggio, partendo dai luoghi sacri a San Francesco. Sarà infatti quella di Assisi la Riserva che inaugurerà l’evento nel Bosco Sacro del Santo patrono d’Italia: nell’anno del Giubileo della Misericordia tale bosco, gestito dal Corpo forestale dello Stato, rappresenterà un esempio simbolico di connubio fra tutela della biodiversità e ricerca della spiritualità.
L’obiettivo di “RiservAmica 2016” è di far conoscere ed amare le aree protette gestite dalla Forestale in quanto luoghi speciali, scrigni di biodiversità, dove in particolari occasioni è possibile immergersi nella natura d’Italia con la guida dei forestali esperti in educazione e divulgazione ambientale. All’interno delle Riserve Naturali saranno organizzate una serie di iniziative attraverso le quali sarà possibile scoprire la biodiversità “con la testa, il cuore e le mani”. La Festa avrà come di consueto un tema conduttore, che per il 2016 è quello del programma didattico “Sorella Acqua” volto a sottolineare gli stretti legami intercorrenti tra ecosistemi forestali e naturali ed il ciclo dell’acqua, fonte di vita per tutte le creature della Terra. Sarà anche una nuova occasione per conoscere meglio i tanti compiti istituzionali portati avanti dagli uomini e dalle donne del Corpo forestale dello Stato, realizzati quotidianamente a tutela della biodiversità, del settore agroalimentare ed idrico e della legalità ambientale.
L’iniziativa si rivolge in particolare a famiglie, comitive, gruppi, associazioni e scuole. Coloro che parteciperanno potranno scoprire di persona che in tutta Italia esiste una rete di Riserve Naturali che va dalla Foresta del Tarvisio all’Aspromonte e che protegge una parte importante dell’enorme patrimonio nazionale di biodiversità. In occasione della Festa, organizzata dai 28 Uffici Territoriali per la Biodiversità del Corpo forestale, i partecipanti riceveranno la speciale tessera “Cercatori di Riserve”, un “passaporto” dove sarà apposto un timbro come testimonianza del passaggio nella Riserva. Il visitatore potrà così fregiarsi del titolo di “Cercatore di Riserve” e avrà diritto ad un riconoscimento dopo aver collezionato i timbri di tutte le Riserve, uno diverso dall’altro.
Tanti gli appuntamenti da non perdere nelle 130 Riserve dello Stato gestite dal Corpo forestale dello Stato, in molte delle quali saranno organizzate iniziative volte all’osservazione e conoscenza della natura e di alcuni ecosistemi preziosi e fragili. In tale occasione l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Roma, uno dei due UTB presenti nel Lazio, aprirà al pubblico le Saline di Tarquinia e la tenuta di Castel Fusano.
La Riserva Naturale Statale “Saline di Tarquinia” (VT) è dal 1980 un’area protetta gestita dal CFS dedicata al ripopolamento animale in quanto zona di sosta o riproduzione di numerose specie di avifauna quale il fenicottero rosa. Derivata da un sito di produzione del sale utilizzato già nell’Età del Ferro (X sec. A.C.), costruito dallo Stato pontificio nel 1805 e chiuso alla produzione nel 1997, questa Riserva contiene una molteplicità di valori ambientali e storici unici che verranno illustrati al pubblico in maniera integrata. Grazie al personale del CFS e con il contributo di varie associazioni la domenica dell’8 maggio si offrirà gratuitamente al pubblico una serie di iniziative vertenti sulla conoscenza della Riserva, del suo legame con l’acqua e delle attività istituzionali dei forestali connesse alla protezione della natura e delle risorse e creature acquatiche. Ci saranno, quindi, visite guidate nell’area protetta – adatte anche a diversamente abili – stand dimostrativi del CFS e laboratori di educazione ambientali per i più giovani, il tutto alla presenza anche di alcuni stand agroalimentari e di artigianato che illustrano i prodotti tipici del territorio tarquiniese.
La Tenuta di Castel Fusano (RM), situata nell’ambito del Parco del litorale romano, ospita un centro altamente specializzato nell’educazione ambientale che dal 1985 realizza grandi programmi di didattica con le scuole dell’area romana per avvicinare le scolaresche alla conoscenza dell’ambiente che li circonda ed alle attività istituzionali del CFS. Parzialmente ombreggiato da un bosco di pini domestici che ospita anche un insediamento stabile di garzette, il centro istruisce quasi 5.000 studenti l’anno offrendo loro la possibilità di apprendere con la pratica il concetto di sviluppo sostenibile, guidando gli alunni attraverso una serie di percorsi didattici quali il percorso della macchia mediterranea, quello dedicato alle zone umide, il “prato della biodiversità” o le tematiche agroalimentari. La tenuta ed i percorsi saranno liberamente visitabili dal pubblico con l’assistenza di qualificato personale CFS e di volontari ed ospiteranno una serie di laboratori didattici su macchia mediterranea ed erbe aromatiche, mostre fotografiche e proiezioni naturalistiche, una conferenza del prof. Tassi sul rischio idrogeologico, uno stand dell’associazione “Libera” che da anni collabora sul CFS sui temi della legalità ambientale e l’esposizione dei lavori prodotti dalle scolaresche di tutta Italia nel quadro del progetto “Sorella Acqua”.
Per informazioni contattare l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Roma, tel. 06 42013131, email utb.roma@corpoforestale.it, web http://www.corpoforestale.it o consultare il sito internet dell’evento, http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12163