Riceviamo e pubblichiamo
“È fondamentale sbloccare le azioni di ripopolamento del coregone nel lago di Bolsena”. Lo afferma l’assessore comunale alla pesca di Bolsena Riccardo Adami, che, il 20 giugno, con la delegazione composta dal deputato Mauro Rotelli, presidente della VIII commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici), il capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio regionale Daniele Sabatini, dal sindaco di Marta Maurizio Lacchini e dagli assessori comunali Roberto Pesci e Paola Bocci, dall’ex assessore alla pesca della Provincia di Viterbo Mario Lega e da un rappresentante dei pescatori, è stato ricevuto al Ministero dell’ambiente e dello sviluppo economico dal sottosegretario Claudio Barbaro, per il mancato ripopolamento della specie coregone nel lago di Bolsena. “Ringrazio l’onorevole Rotelli per aver accolto la mia istanza espressa in una lettera e aver organizzato la riunione – prosegue l’assessore Adami -. Il coregone rappresenta una specie molto importante per l’economia del nostro territorio, sia per il comparto della pesca sia per quello della ristorazione. La direttiva europea che vieta il ripopolamento di specie considerate non autoctone costituisce il nodo centrale del problema. È quindi indispensabile attivarsi a tutti i livelli istituzionali, perché si possa intanto avere una deroga al divieto per poi lavorare a una soluzione condivisa e definitiva. Il tavolo tecnico è stato molto positivo. Il sottosegretario Barbato, che ringrazio, si è dimostrato attento e disponibile a far proprie le nostre richieste”.