Riceviamo e pubblichiamo
Sono state effettuate nei giorni scorsi dalla Provincia di Viterbo le azioni di ripopolamento della fauna ittica, con l’obiettivo di assicurare lo svolgimento delle attività di pesca e il riequilibrio dell’habitat naturale dei laghi e torrenti della Tuscia. Nel quadro del ripopolamento ittico nei fiumi Marta e Mignone nella zona del litorale, l’immissione nei corsi da’acqua è stata svolta dagli agenti della Polizia Provinciale diretti dal Ten. Enrico Paziani e dalle Guardie Ittiche Ambientali dell’Aeopc dirette dal Presidente Alessandro Sacripanti e quelle dell’Aipa dirette dal Presidente Benedetto Natali.
Sono stati introdotti dalle squadre oltre 20 mila esemplari di avannotti delle specie barbi e cavedani che andranno a garantire nel tempo un crescente riequilibrio ambientale e la salvaguardia dell’habitat lacuale. Nel complesso va ricordato che la Provincia di Viterbo ha lanciato complessivamente oltre sette milioni di avannotti prodotti negli incubatoi di Bolsena e di Marta, e nel lago di Bolsena sono stati distribuiti inoltre 97 chili di avannotti d’anguilla, provvedendo alla semina delle trote in diversi torrenti della Tuscia. Il ripopolamento ittico svolto nel litorale nei due principali fiumi Marta e Mignone, messo in atto grazie alla forte sinergia messa in campo tra la Polizia Provinciale e le Guardie Ittiche dell’Aeopc e dell’Aipa, porterà una maggiore condizione per assicurare lo svolgimento della pesca sportiva, pratica molto diffusa sul territorio.