La possibilità di rimanere aperti durante il weekend vale in questo momento l’80% del fatturato settimanale di ristoranti, pizzerie ed agriturismi duramente provati dallo smart working e dalle chiusure forzate che travolgono a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore stimato in 9,6 miliardi nel 2020. E’ quanto afferma la Coldiretti che chiede di posticipare all’inizio della settimana prossima il cambio di colore delle regioni con mezza Italia che rischia di entrare in zona a rischio dove è proibito il servizio al tavolo e al bancone per bar e ristoranti.
“Anche alla luce dell’avanzare della campagna di vaccinazione – sottolinea la Coldiretti sarebbe importante consentire le aperture durante il weekend segnato peraltro dal bel tempo che favorisce all’aperto gli assembramenti sulle strade, nelle piazze e sul lungomare. Nei locali della ristorazione sono state invece adottate importanti misure di sicurezza, quali – conclude la Coldiretti – il distanziamento dei posti a sedere facilmente verificabile, il numero strettamente limitato e controllabile di accessi, la registrazione dei nominativi di ogni singolo cliente ammesso”.