Riceviamo da Alberto Riglietti e pubblichiamo
Ieri è arrivata la notizia di una richiesta di D.I.A. (dichiarazione di impatto ambientale) dalla Regione Lazio per la costruzione di un termovalorizzatore a Tarquinia.
Questo a mio parere potrebbe avere delle grosse ripercussioni sulla cittadina e sullo stato di salute della popolazione. Confermo il secco no all’impianto a Tarquinia per salvaguardare lo stato di salute della popolazione. Come medico mi sento ancora più obbligato a fare questo visto che i casi di morte per tumore a Tarquinia sono già alti più della media di tutta la regione Lazio.
Tale presa di posizione sarà mantenuta anche nel consiglio comunale di giovedì sperando che tutta l’amministrazione maggioranza e opposizione sia compatta nell’impedire la costruzione del termovalorizzatore, perché questa è una battaglia per il territorio e per i cittadini che va al di là dei colori politici Fratelli d’Italia è sempre stata attenta al territorio così come anche il partito a livello provinciale ha ribadito il secco no anche alla centrale geotermica nel viterbese.
Alberto Riglietti (FdI)