Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo potrà accogliere e sostenere fino a venti richiedenti asilo politico. La giunta comunale ha deliberato questa mattina l’attivazione di cinque posti, oltre ai quindici già previsti, destinati all’accoglienza di rifugiati politici. Il servizio, già attivo dal 2011, è gestito dal Comune insieme all’associazione di volontariato Arci Solidarietà, attraverso il progetto finanziato dal Ministero dell’Interno, “Viterbo per i richiedenti asilo politico e rifugiati”.
Principale obiettivo di tale progetto è la costituzione di una rete di servizi di accoglienza in favore dei richiedenti asilo, nonché la promozione di interventi di sostegno e di integrazione dei rifugiati, oltre al supporto in caso di rimpatrio volontario.
“Abbiamo accolto con favore la proposta suggerita dall’Arci Solidarietà – ha commentato l’assessore ai Servizi sociali Fabrizio Fersini -. Grazie al loro servizio, Viterbo può vantare non solo la capacità di accogliere i rifugiati, ma di donare loro un sostegno, realizzato con una serie di attività e servizi di supporto volti all’integrazione. Una scelta, questa dall’amministrazione, con la quale si riconosce il ruolo svolto in questi anni dall’associazione Arci e con cui si promuove un importante aspetto sociale della vita comunitaria della città”.
Il progetto e il suo potenziamento saranno finanziati dal Ministero dell’Interno per sei mesi, e non comportano costi aggiuntivi per l’amministrazione.