Aspettiamo ancora una spiegazione: in altri posti si può stare in fila per ore e assembrati, dato che le entrate sono centellinate, ma il corso resta chiuso al traffico senza la possibilità di una sosta rapidissima nei negozi che ci sono, farmacia inclusa”: continuano le perplessità sulla scelta del Comune di Tarquinia di chiudere al traffico Corso Vittorie Emanuele. E anche i cittadini sui social, si espongono in favore dei commercianti dell’area.
“Devo dire di aver apprezzato molto alcune iniziative del sindaco in questa fase di emergenza – dice Virginio De Angelis dalla farmacia – a partire dalla riunione congiunta con medici di base e farmacisti per coordinare il sistema telematico di trasmissione delle ricette, di grande aiuto per i cittadini. Iniziativa che è stata accolta anche, in seguito da altri paesi”.
“Ma la decisione sulla chiusura del corso proprio non riesco a capirla. – continua De Angelis – Leggo dell’ordinanza per cui si isola il Lido, ma si permette il raggiungimento della farmacia, e al centro storico viene lasciata un’isola pedonale che crea disagio agli utenti. Ci sono persone, spesso anziane, che sono dovuti arrivare trascinando le bombole: quanto sarebbe utile garantire un passaggio e una sosta rapida?”
“Prendiamo l’esempio di realtà come Viterbo, dove il sindaco ha sospeso la Ztl, o da oggi di Roma, che oltre a riaprire alcune zone ha sospeso il pagamento dei parcheggi con le strisce blu: speriamo Giulivi possa imitarli”.