“A seguito di un colloquio con gli agricoltori, il Sindaco Alessandro Giulivi ed il comandante della Polizia Locale hanno integrato l’ordinanza dirigenziale relativa alla strada dell’Acquetta, per dare la possibilità di transito a tutti gli agricoltori che ogni giorno utilizzano quella strada di farlo in maniera più sicura senza il traffico veicolare superfluo e pericoloso anche per chi la percorre e la utilizza per l’attività sportiva o le passeggiate”: dopo tre giorni di polemiche, una marcia indietro parziale.
A Tarquinia ha suscitato polemiche e perplessità la chiusura di via dell’Acquetta, scelta dal sindaco Giulivi che ha addotto motivi di pericolosità sul tratto di circa tre kilometri che unisce via Zampa d’Orlando, ai piedi della città, con l’Aurelia Bis. Non solo le problematiche relative al mancato accesso del traffico veicolare, che continueranno di certo, ma anche l’estensione del divieto ai mezzi agricoli, così costretti a intasare le complanari o passare addirittura dal centro cittadino.
Oggi il dietrofront, almeno sotto questo punto di vista: tra gli autorizzati rientrano, dopo l’integrazione, anche “i mezzi agricoli o a servizio dei fondi agricoli, anche della zona sud del territorio”. Per autorizzati, spiega, l’ordinanza del responsabile di settore, si intendono “i frontisti, anche non residenti, della già menzionata arteria e coloro che si recano presso di essi”.
Come detto, però, non finiranno le discussioni sull’ordinanza di divieto, oggetto di una mozione presentata al consiglio comunale dall’opposizione. “Una prima vittoria, ma per tutti gli altri cittadini? – il commento sui social dei consiglieri di minoranza Manuel Catini e Arianna Centini – Saranno anche qui installate telecamere in entrata e in uscita? L’amministrazione ascolti i residenti e i cittadini che chiedono manutenzione, limitatori di velocità, segnaletica, non chiusure! Rimaniamo in attesa del voto del consiglio sulla mozione di revoca presentata”.