Riceviamo e pubblichiamo
Nuova veste per il palazzo comunale di Tarquinia. Si sono conclusi i lavori di recupero della sede del municipio, promossi dall’assessorato ai Lavori Pubblici. L’importante intervento, finanziato dall’Amministrazione con un fondo di circa 200mila euro, ha compreso il rifacimento della facciata e la ristrutturazione del tetto e della torre dell’orologio, con il restauro dei quadranti, del traliccio campanario e di una delle due campane, trasportata in una fonderia di Treviso. Nuovo anche il sistema d’illuminazione, che entrerà in funzione a giorni ed enfatizzerà la centralità del palazzo rispetto al contesto urbano di piazza Giacomo Matteotti: proiettori con luci bianche saranno utilizzati per la sezione centrale della struttura; riflettori con luci gialle saranno usati per la torre dell’orologio, la loggia, la scalinata e gli archi.
«Come promesso il cantiere è stato chiuso prima del periodo pasquale. – afferma l’assessore Anselmo Ranucci – L’opera è la più significativa realizzata negli ultimi venti anni sull’edificio. Un encomio per l’impegno profuso va alle maestranze che hanno realizzato il restauro e ai tecnici che hanno installato l’impianto d’illuminazione». All’inizio di maggio, inoltre, grazie allo stanziamento di un ulteriore fondo di circa 40mila euro, saranno intrapresi i lavori per ristrutturare il ballatoio della scalinata. «Sarà recuperato uno degli elementi architettonici più caratteristici del palazzo comunale. – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – L’Amministrazione sta inoltre reperendo altre risorse per restaurare la porzione compresa tra l’arco che immette a via Antica e la chiesa detta del Suffragio».