In attesa dei risultati di uno spoglio appena avviatosi, il primo, fortemente significativo dato delle elezioni regionali 2018 riguarda l’affluenza: nel Lazio, infatti, il numero di votanti recatisi alle urne si è quasi dimezzato in cinque anni, passando dal 66,44% al 37,12.
Numeri in calo vertiginoso, anche più che alle recenti politiche, che attestano il dato ben sotto il 50% degli aventi diritto. Numeri confermati anche dalla Tuscia, che cinque anni fa era stata la provincia con la percentuale di affluenza più alta (scettro lasciato in questa occasione a Frosinone), che scende dal 73,56 a 44,09.
Ancora più basso il dato tarquiniese: nella città etrusca hanno votato nel complesso 5.210 elettori, pari al 38,45%, a fronte del 65,04 registrato nel 2018. Ancora più eloquente il dato se si considera che in città c’erano numerosi candidati alla carica di consigliere.
Nella vicina Montalto di Castro, percentuale al 40,22%, mentre Monte Romano registra il 42,28%. Tuscania segna un 45,65%, mentre il capoluogo, Viterbo, si ferma al 42,03%. Infine Civita Castellana, con un dato del 40,98%.