Riceviamo e pubblichiamo
Grazie alla nostra ostinazione, all’impegno del Consigliere Regionale Enrico Panunzi e alla ritrovata serietà dell’ARSIAL, siamo riusciti a recuperare un finanziamento risalente al 2010, ma mai erogato all’Ente. La storia ha dell’assurdo e vede come protagonista l’amministrazione Polverini: 20.000 Euro a sostegno della Mostra Nazionale del Bovino Maremmano, impegnati con determina dall’ARSIAL: somma che era misteriosamente finita nei fondi perenti.
Nonostante continue richieste documentali prontamente esaudite, la Regione e l’ARSIAL pur nella regolarità della pratica, avevano omesso il pagamento sino a ieri. L’Università Agraria ha dovuto comunque far fronte agli impegni economici presi. Non ci siamo arresi a quella che era una vera e propria ingiustizia. Oggi a distanza di 4 anni, recuperiamo ciò che ci spetta. Fondamentale il lavoro fianco a fianco con il Consigliere Regionale Enrico Panunzi che, informato sui fatti, si è subito attivato per risolvere la questione. Il suo obbiettivo ridare dignità ad una Regione mortificata dalla gestione Polverini.
Grazie alla serietà di un uomo vicino al suo territorio come è Enrico Panunzi, si è risolto un problema annoso. A lui va il nostro ringraziamento. Confermata l’efficacia della filiera di governo del PD. Il rinnovamento è nella concretezza delle cose fatte senza proclami e polemiche, come dimostrato anche questa volta.
La Mostra Nazionale del Bovino Maremmano costituisce momento importante per gli allevatori del territorio. Il mancato sostegno pubblico ha rischiato di farla sopprimere. Dopo un anno di stop nel 2013, l’impegno dell’Università Agraria ha garantito l’edizione 2014. Merito riconosciuto pubblicamente anche dall’ANABIC. Ora è possibile guardare con fiducia al 2015. Da sottolineare come sia rinsaldato il legame tra ARSIAL e Università Agraria. Oltre alle collaborazioni in campo sperimentale per l’agricoltura, torna il comune sentire sulla biodiversità animale.
Il Presidente dell’Università Agraria
Alessandro Antonelli