Riceviamo e pubblichiamo
Il delfino privo di vita segnalato sulla spiaggia di Montalto di Castro nei pressi della Centrale, è stato recuperato nella giornata di martedì 5 marzo e trasportato presso i laboratori di Roma dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio. Le operazioni di recupero del cetaceo sono state dirette dal Comandante della Delegazione Guardia Costiera di Montalto di Castro Lamberto Alessandro, in collaborazione con il servizio veterinario della Asl di Viterbo e la Vigilanza Zoofila Regionale dell’Aeopc Tarquinia e i funzionari dell’Istituto Zooprofilattico di Roma. Il delfino delle dimensioni di circa un metro e sessanta per un peso di circa 70 chilogrammi era stato avvistato sulla spiaggia a pochi passi dalla riva nei pressi della Centrale di Montalto, da un signore che passeggiava sulla costa, che successivamente aveva avvertito la Guardia Costiera. Il Comandante Alessandro, preso atto della segnalazione ha messo immediatamente in moto le squadre per il recupero contattando i vari enti preposti, tra cui l’Enel per poter accedere dalla Centrale verso la spiaggia. La carcassa del delfino è stata trovata dagli operatori intervenuti a seguito di una concentrata ricerca, seguendo le indicazioni della segnalazione. Dopo averlo trovato il team ha proceduto al recupero con le dovute tecniche che vengono adottate in questo tipo di situazioni. Dalla spiaggia infatti è stato caricato sul fuoristrada della Vigilanza Zoofila per essere poi trasportato sul mezzo speciale dell’Istituto Zooprofilattico. A questo punto il mammifero è stato attentamente visionato dai veterinari della Asl che hanno potuto prendere appunti sullo stato esterno del corpo del delfino, che risultava di colore scuro ed in parte alterato forse a causa di altri animali o pesci. Il delfino in genere si presenta estremamente idrodinamico, in modo da poter nuotare agilmente, e la pelle, estremamente liscia gli permette di raggiungere una velocità massima di circa 45 km/h e navigare per lunghi periodi ad una velocità di 18-20km/h. Dagli esperti si è saputo che l’esemplare trovato a Montalto fa salire a quota numero 57 i delfini recuperati morti su tutto il litorale laziale. Sulle cause dello spiaggiamento non ci sarebbero ancora notizie certe, ma si pensa tra tutti lo smarrimento dal gruppo. Questo tempestivo intervento della Guardia Costiera si va ad aggiungere ai numerosi servizi svolti con azioni di monitoraggio e controllo sul litorale, in questa occasione rivolti a portare a termine una delicata operazione di tipo ambientale.