Riceviamo e pubblichiamo
La squadra agonistica del CNVA, costituita da Ettore Botticini, Simone Busonero, Lorenzo Gennari e Filippo Ambrogetti torna da 5 giorni impegnativi in Polonia con nuove certezze: il match-race è nel DNA di questi ragazzi e a dirlo sono anche i tanti complimenti ricevuti dai concorrenti.
Si è svolto infatti dal 29 aprile al 2 maggio un evento di match race di Grado 3 per il Polish Match Tour a Stettino, piccola città polacca. Un evento impegnativo per la squadra agonistica del CNVA. Impegnativa perché il viaggio non è stato facile: la città ospitante l’evento è mal collegata. Impegnativa perché anche se evento di Grado 3 i partecipanti erano tutti di altissimo livello: in Polonia il match race è una specialità molto amata. Impegnativa perché la primavera in Polonia prevede un clima avverso con vento freddo fino a 30 nodi. Impegnativa perché era la prima volta perché i ragazzi toscani sono stati chiamati a restare concentrati quattro giorni di file per due eventi consecutivi.
Nonostante tutto il CNVA porta a casa un terzo ed un quarto posto, battendo timonieri più alti di Ettore in classifica (registrato con il numero 55 della ranking list); questi risultati sicuramente lo aiuteranno a salire ulteriormente rispetto all’effettiva ranking che attualmente lo vede al 33°posto.
Unica vera certezza è che con i punti guadagnati dall’inizio dell’anno Ettore Botticini è il primo tra gli italiani nella classifica mondiale: quindi la strada verso Los Angeles, dove questa estate si svolgerà il mondiale di specialità, è una strada, in salita certamente, ma con buone possibilità di ben figurare e fare esperienza. Il consiglio del CNVA si complimenta per la serietà e la dedizione con cui i ragazzi hanno affrontato l’inizio di stagione e si augura che in occasione dell’evento di Grado 2 che sarà ospitato proprio a Cala Galera nel mese di ottobre, la squadra CNVA possa regalare ulteriori soddisfazioni, mantenendo continuità nei risultati.
“Siamo molto soddisfatti di come i ragazzi si sono comportati – dichiara Benedetta Iovane, consigliere delegato all’attività agonistica – mi piace ricordare che Ettore, Simone, Lorenzo e Filippo sono tutti di origine dell’Argentario, il che vuol dire che la nostra politica di sostegno degli atleti locali sta portando i suoi frutti. Vorremmo che si allargasse la base dei partecipanti proprio grazie a giovani in gamba come loro. Puntiamo sulla scuola vela e sull’attività agonistica dei giovani, perché il futuro del CNVA parte da loro”.
“E’ stato difficile regatare nelle fredde acque polacche – afferma Ettore Botticini – ma a prescindere dall’ottimo risultato i complimenti ricevuti dai concorrenti, alcuni di loro molto blasonati come il polacco Patrick Zabroja (numero 21 ranking) tolgono l’amarezza. Con un pizzico di fortuna in più per accedere alla finale del secondo evento e un pizzico di esperienza in più saremmo stati di nuovo sul podio. Siamo comunque l’equipaggio più giovane e più costante, tutti si sono complimentati per la nostra boat handling e il nostro sailing, veloce e impeccabile”.