Riceviamo e pubblichiamo
“Pioggia di verbali alla Civita. L’azione sinergica dell’Università Agraria di Tarquinia e della Vigilanza Ambientale della AEOPC dà seguito alle innumerevoli segnalazioni giunte. – spiega il Presidente Alessandro Antonelli – Controllate oltre 100 persone, sanzioni per orario non consentito, quantitativi superiori a quelli regolamentari, irregolarità formali del tesserino”.
“Il lavoro della AEOPC è stato fondamentale, senza di loro sarebbe impossibile controllare il territorio. –continua Antonelli – Un’azione mirata e concordata. Basta con i raccoglitori che nel cuore della notte muniti di lampade si recano nelle zone di raccolta ben prima di quanto consentito dalla legge che si ricorda è un’ora prima dell’alba. Basta con i furbi che raccolgono quantitativi ingenti superiori ai 3 kg pro capite consentiti. Basta con chi simulando passeggiate si reca nelle aree di raccolta nei giorni non consentiti. Non permetteremo che un’attività come la raccolta dei funghi diventi una mania e un’ossessione”.
“I controlli saranno sempre più severi e continui, ma del tutto inutili se non si capirà l’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti. – aggiunge il Consigliere Montesi – A chi in questi giorni li ha reclamati ricordiamo che solo grazie al lavoro delle guardie ambientali, in primis dell’AEOPC, siamo in grado di operare”.
“A notte inoltrata ci siamo recati sul Pianoro della Civita svolgendo attività di controllo – prosegue Alessandro Sacripanti – La gran parte dei raccoglitori sono risultati in regola tranne eccezioni puntualmente verbalizzate. Uno sforzo impegnativo che ha dato risultati che debbono far riflettere”.
“Nel frattempo riprendono i corsi per il rilascio del tesserino abilitativo alla raccolta dei funghi che si terranno presso l’Università Agraria di Tarquinia a cominciare dal 15 novembre – conclude Montesi – Il numero degli iscritti è già alto segno tangibile dell’interesse da parte della cittadinanza”.