Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 31 marzo e domenica 1 aprile Montalto di Casto si apre al mondo dedicando l’intero week end al tema dell’intercultura. Presso il centro Libera Cultura ex Mattatoio, il “Punto di domanda”, servizio comunale per l’orientamento e la mediazione, in collaborazione con l’associazione Tana Libera Tutti, organizza l’iniziativa “Qui nessuno è straniero”: un fine settimana di attività volte a favorire l’incontro, la conoscenza e lo scambio tra le diverse culture presenti sul territorio. Sabato pomeriggio alle ore 17 e 30 il centro aprirà i battenti con un aperitivo interculturale, a base di cibi e musica etnica. La giornata sarà l’occasione per presentare la nuova guida ai servizi del Comune di Montalto tradotta in cinque lingue e per consegnare gli attestati di frequenza agli iscritti al primo anno del corso di lingua italiana, organizzato nell’ambito del progetto per l’integrazione dei cittadini stranieri, con il contributo dell’assessorato alle politiche sociali e gestito dalla Fondazione “Solidarietà e cultura Onlus”. Anche la serata di sabato, organizzata nell’ambito della rassegna “Innesti: incontri di teatro, musica e arti visive”, sarà dedicata allo stesso tema. Alle ore 22 l’Orchestra Minima Mysticanza accompagnerà il pubblico dell’ex Mattatoio in un viaggio musicale lontano dai luoghi comuni, alla riscoperta delle radici della musica mediterranea ed europea. I brani del trio acustico O.M.M., composto da Fabio Porroni (violino, chitarra, mandolino, bouzouki, valiha, percussioni, digeridù, flauto dolce, whistle, voce), Marco Marsili (chitarre, percussioni, voce) e Andrea Marino (percussioni, theremin, effetti acustici, voce), con la partecipazione speciale della cantante Leonieke, spaziano dalle melodie arabeggianti del Nord Africa, così simili a quelle partenopee, alla complessità ritmica delle danze popolari balcaniche, alle contaminazioni della musica Klezmer, alle atmosfere ipnotiche dei brani tradizionali celtici, fino agli standard del jazz (genere “mysticato” per eccellenza) passando dalle canzoni popolari sudamericane. La domenica sarà, invece, interamente dedicata ai bambini che saranno protagonisti del laboratorio “Mother Language”. Il progetto, ideato e diretto dal regista Francesco Cerra della Compagnia teatrale Tetraedro, è volto a trovare un’interazione con l’altro, a valorizzare le differenze attraverso la conoscenza, il confronto ed il rispetto della propria unicità ed identità. La compagnia Tetraedro ha, nel corso degli anni, svolto una ricerca su canti, tradizioni e pezzi poetici dal mondo che poi sono stati messi in scena e trasformati in laboratori nell’intento di favorire lo scambio interculturale anche attraverso il teatro. L’ingresso agli spettacoli è libero.
Info e prenotazioni 340/3399402 – Giorgia, 339/2138952 – Laila
tanaliberatutti25@gmail.com