
Riceviamo dal Comitato per la Salvaguardia del territorio di Montalto di Castro e pubblichiamo
Mercoledì 9 aprile si è svolto un incontro richiesto dal direttivo del comitato per approfondire il lavoro di rifacimento della strada e della rete dell’acquedotto in località Quartuccio, che inizierà a brevissimo. Al tavolo hanno partecipato i membri del direttivo del comitato, il Sindaco Socciarelli Emanuela e il direttore dei lavori.
Desideriamo esprimere il nostro sincero ringraziamento al Sindaco per l’ascolto e la disponibilità dimostrata, che hanno contribuito a un confronto costruttivo e proficuo. Il comitato, nato a seguito della grave situazione in località Quartuccio, segnata dalla saturazione degli impianti FER, che ha trasformato una zona agricola in un’area industriale, si è subito attivato legalmente, mantenendo però sempre una posizione aperta al dialogo con il Sindaco, partecipando attivamente ai tavoli di confronto e offrendo supporto.
Un primo risultato significativo è stato l’accordo con tutte le società coinvolte nei lavori sui cavidotti, per il rifacimento della rete idrica lungo la strada: un intervento necessario, dato che la rete era rimasta incastrata sotto i primi cavidotti realizzati quasi vent’anni fa. Inoltre, il progetto prevede il rifacimento completo del manto stradale e delle cunette laterali, interventi fondamentali per migliorare la viabilità e la qualità della vita dei residenti. Il comitato seguirà con attenzione l’intervento, per garantire che venga realizzato correttamente.
Il Sindaco Socciarelli ha mostrato una concreta apertura alle richieste del comitato, dimostrando comprensione per le difficoltà quotidiane dei residenti, che non riguardano solo i danni economici, ma anche il paesaggio e il disagio vissuto. Sono già state proposte alcune misure di tutela, che saranno approfondite nei prossimi incontri con il Sindaco, il quale ha espresso la sua piena disponibilità a collaborare.
Il comitato ha scelto il dialogo e la collaborazione come strumenti per il bene della comunità e del territorio, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete piuttosto che alimentare conflitti. In quest’ottica, è stata avanzata anche la richiesta di una riqualificazione dell’area, così da restituire dignità e valore a una zona profondamente trasformata.
