Riceviamo e pubblichiamo
Oggi, 7 febbraio, alle ore 9 e 30, presso la Sala degli Specchi di Palazzo Bruschi a Tarquinia agli studenti dell’IIS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia sono stati presentati i risultati del progetto “Qua la zampa”, percorso inclusivo di recupero dell’emotività, finanziato dalla Regione Lazio con D.G.R. 921/2022 e realizzato dall’Ente Nazionale Protezione Animali-ENPA della sezione provinciale di Viterbo in collaborazione con i detenuti della Casa Circondariale Mammagialla. Per l’occasione è stato concesso il patrocinio dal Comune di Tarquinia.
Il progetto, concluso a dicembre, ha previsto un percorso terapeutico di conoscenza, relazione e interazione con i cani provenienti da realtà e storie di vita differenti. Lezioni frontali accompagnate da sessioni di prova e di pratica, altamente esperienziali e con personale qualificato, si sono susseguite per 10 mesi. Aspetto innovativo della proposta è stata la valutazione dei cani provenienti da situazioni difficili, nello specifico per Astro e Bianca, fatta dai detenuti, dove hanno messo in campo le conoscenze apprese dagli incontri precedenti e che si è conclusa con la redazione di schede descrittive di questi due splendidi cani in cerca di adozione.
L’obiettivo è stato quello di dare sostegno al benessere psicofisico dei detenuti mediante pratiche educative di sensibilizzazione a doppio senso (per detenuti e cani) che hanno mirato al recupero dell’emotività, al miglioramento delle capacità sociali e comportamentali dei detenuti. Il progetto, inoltre, mira al futuro reinserimento dei detenuti all’interno della società, a stimolare l’interesse e la spinta motivazionale verso indirizzi lavorativi di settore o nella pratica del volontariato, oltre a renderli partecipi alla campagna di prevenzione contro l’abbandono e alla promozione delle adozioni di cani meno fortunati.
L’incontro è stato l’occasione per presentare agli Istituti Scolastici, in particolare IIS V.Cardarelli, i risultati raggiunti. Ai saluti istituzionali è seguita la presentazione del progetto della project manager dell’ENPA VT Caterina Poli e la proiezione del video “Qua la zampa”, realizzato dalle videomaker Ilaria Fochetti Scattastorie e Alessia Frangiamore, dove si ripercorrono tutte le tappe del percorso. Al termine del video la sezione Question Time con gli interventi dei relatori e docenti ovvero il presidente della sezione Mauro Angelo Dino Chiarle, il veterinario Marco Cianchella e il veterinario esperto in comportamento Silvia Boni.
L’evento è stato un’occasione di riflessione per i giovani studenti sulle dinamiche sociali legate al mondo detentivo e in parallelo a quello del randagismo e stimolare una maggiore sensibilizzazione verso tali tematiche, attraverso la conoscenza e l’empatia. Un esempio è la dimostrazione su come l’interazione dei cani provenienti da situazioni difficili è uno dei modi per riconnettere i detenuti a tutto questo, in quanto il cane è capace di far capire l’importanza della fiducia, del rispetto e dell’amore incondizionato, nonostante i casi in cui è stato ferito e abbandonato da chi avrebbe dovuto solo amarlo e proteggerlo.