Riceviamo e pubblichiamo
C’erano anche due sedie a sdraio e un lavandino, tra i rifiuti raccolti questa mattina nella pineta di San Giorgio, località posta nel litorale tarquiniese. Ha avuto un grande successo l’iniziativa lanciata dal consigliere dell’Università Agraria Manuel Catini (Pdl) e una larga parte della pineta, posta a ridosso della spiaggia molto frequentata, è stata ripulita dai rifiuti.
I volontari chiamati a raccolta da Catini hanno riempito 20 sacchi di immondizia: polistirolo, bottiglie e contenitori di plastica e vetro, carta e cartone, pezzi di filo spinato.
Inoltre, sulla spiaggia, c’era un enorme mucchio di sacchetti di plastica pieni di immondizia di ogni genere, che sono stati portati via da un camion della ditta che effettua la raccolta dei rifiuti per conto del Comune.
“Un grande successo – dice Catini che era accompagnato dai colleghi Marco Carra e Alessio Gambetti – adesso serve l’impegno di tutti per difendere questo splendido angolo di litorale. Occorre garantire ai bagnanti un accesso sicuro e regolamentato al mare. Servono un parcheggio e maggiori controlli per sanzionare chi abbandona i rifiuti. Inoltre, l’intera pineta deve passare all’Università Agraria per essere gestita in maniera redditizia per la comunità cittadina.”
Infatti, il problema è costituito dal frazionamento della pineta in più proprietari. Una parte è dell’università agraria e un’altra dell’agenzia del demanio.
“Nonostante i nostri sforzi e la corrispondenza intercorsa – dicono il presidente dell’università agraria Alessandro Antonelli (Pd) e l’assessore Attilio Boni (Pd) entrambi partecipanti all’iniziativa – l’agenzia del demanio non ha ancora preso una decisione. Poiché l’area è soggetta all’abbandono incontrollato dei rifiuti, esiste un evidente stato di pericolo. Per questo, nel consiglio di lunedì renderemo ufficiale l’azione legale nei confronti dell’agenzia del demanio.”
Alla pulizia della pineta hanno partecipato i volontari di Fare Verde, Banca del tempo Il Nazareno, associazione “Contatto Natura”, associazione sportiva “Blue Sea San Giorgio”. Inoltre, erano presenti un mezzo e un operaio dell’università agraria, alcuni abitanti di San Giorgio e numerosi bagnanti che si sono spontaneamente uniti ai volontari nell’opera di pulizia.