Riceviamo e pubblichiamo
In via di pubblicazione i bandi pubblici per il taglio dei boschi gestiti dall’Università Agraria di Tarquinia, siti tanto alla Roccaccia che all’Ancarano. Cambio di strategia dell’Ente Civico che di fatto aumenta i lotti riducendo la superficie degli stessi.
“Abbiamo agito in anticipo sui tempi – spiega il Vice Presidente Pierangelo Conti – la pubblicazione dei bandi già nel mese di luglio è novità importante, resa necessaria dalla crisi del settore. I bandi anticipati dovrebbero garantire maggiori imprese interessate. Sempre nell’interesse dell’Ente e venendo incontro alle esigenze delle aziende del comparto, abbiamo elevato il numero di lotti riducendo la superficie degli stessi, aprendo di fatto anche alle realtà medie e piccole”.
“Minori rischi, e possibilità di controllo diffusa rappresentano un obbiettivo importante, soprattutto per il mantenimento delle viabilità forestali esistenti – continua Conti – presupposto fondamentale anche per una corretta campagna antincendio”.
Come previsto dal piano di gestione forestale, oltre 111 ettari catastali, divisi in cinque lotti, con stime realistiche, che tengono presente l’andamento del mercato negli ultimi anni. Un introito prezioso per l’Ente che ricomprende anche la quota parte riservata all’utenza.
Il lavoro degli uffici e dei tecnici incaricati – aggiunge Conti – ci permette di entrare sul mercato in anticipo, ponendo i presupposti per tagli tempestivi, indispensabili per le rotazioni ai fini del pascolo, e aggiudicazioni a prezzi maggiori rispetto a quelli previsti dalle basi d’asta.
“Il taglio dei boschi – conclude Conti – soprattutto in quelli con specie vegetali come le nostre, appare indispensabile per la conservazioni dei boschi, di cui parte integrante è il pascolo dei bovini con la necessaria pulizia del sottobosco. Per questo è fondamentale il rispetto delle stagioni silvane e la rispondenza al progetto di taglio”.