Riceviamo e pubblichiamo
Durante la serata del 13 agosto, l’imponente tempio etrusco dell’Ara della Regina sul pianoro della Civita, ha ripreso vita ed è diventato la cornice di uno spettacolo all’insegna di archeologia, musica ed arte. Più di settecento persone, nonostante il forte vento, hanno ascoltato il racconto di Cicerone sulla nascita di Tagete declamato da Osvaldo Bevilacqua ed hanno assistito alla suggestiva performance del gruppo Akashica. L’esibizione dei quindici artisti, i cui strumenti ancestrali hanno creato intense vibrazioni, è stata preceduta dalla preghiera di un monaco tibetano.
La piramide di Ayon del maestro Carlo Brignola, con l’unione di fuoco e suono ha concluso la serata. Hanno suscitato grande interesse anche la mostra d’arte allestita lungo il cosiddetto decumano e la visita guidata del tempio, alla quale hanno preso parte più di cento persone divise in quattro gruppi.
Gli enti promotori della serata, l’Associazione ArcheologicaMente o.n.l.u.s., la Società Tarquiniense d’Arte e Storia e l’Università agraria di Tarquinia, desiderano ringraziare le realtà che con il loro sostegno economico, hanno fatto in modo che Prospettive Etrusche fosse un evento gratuito. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, alla Provincia di Viterbo, al Comune di Tarquinia, all’Associazione Operatori Protezione Civile e Ambientale, all’Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà, alla Pro Loco di Tarquinia, a Pro Tarquinia, ad Artetruria ed a tutti gli sponsor locali che hanno contribuito. I fondi raccolti durante la serata verranno destinati alla manutenzione del patrimonio archeologico locale.