Riceviamo e pubblichiamo
La Guardia Costiera di Civitavecchia, con l’ausilio del nucleo subacqueo dei Vigili del Fuoco di Viterbo, sta procedendo già dalla scorsa settimana, all’individuazione e alla rimozione di gavitelli, anche di forma e fattura rudimentale, utilizzati quali ormeggi abusivi per imbarcazioni e natanti da diporto in località La Frasca.
L’attività, volta alla liberazione degli specchi acquei abusivamente occupati, si inquadra soprattutto in una più ampia operazione di bonifica a tutela dell’ambiente marino e costiero, visto il vincolo di pregio naturalistico e archeologico insistente sul tratto di litorale oggetto degli accertamenti.
Le operazioni, che proseguiranno anche la prossima settimana, hanno già condotto il personale della Guardia Costiera e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco alla liberazione di più di 600 mq di specchi acquei e alla rimozione di circa tre tonnellate di rifiuti. La maggior parte di questi costituiti da plastica, contenitori riempiti di cemento, motori marini, catenarie ed altri materiali, tutti in avanzato stato di deterioramento ed attualmente posti sotto sequestro essendo utilizzati illecitamente per l’occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo.
La Capitaneria di porto di Civitavecchia rimane in ogni caso aperta alla collaborazione con l’Amministrazione comunale per la ricerca di soluzioni condivise ed anche nei confronti di altri interlocutori ragionevoli, eventualmente portatori di interessi legittimi, per giungere ad alternative giuridicamente percorribili in vista della prossima stagione estiva.