Le pagelle rossoblù dopo il match di domenica contro il San Lorenzo Nuovo
Paracucchi, 6,5: in dubbio sino all’ultimo per un problema alla caviglia, guida la squadra nei momenti più difficili, con alcuni interventi importanti. Mezzo voto in meno per qualche uscita che manca all’appello
Lemme, 5,5: poco avanti a lui, sulla sua fascia, gioca lo junior Manna, e a lui spetta il compito di aiutare il compagno inesperto. Lo fa diligentemente nel primo tempo, cala soprattutto in precisione nella ripresa. La tribuna non lo aiuta ma ci ha fatto l’abitudine.
Chiaranda, 6,5: di fronte ha un avversario molto ostico, l’esterno Veneruso, già alla Viterbese. Lo soffre per venti minuti, poi – pur fuori ruolo – trova le misure e lo rende innocuo, provando anche un paio di salite nella ripresa. (dal 41’ st Tamiri, s.v.)
Bordo, 6,5: il capitano mette sempre in campo un surplus di generosità. Torna in mezzo alla difesa e assieme a Della Camera limita al minimo il pericolo Pecci, nel finale avanza a centrocampo e rimette sostanza ed ordine in un momento complicato.
Della Camera, 6: primo tempo chiuso con salvataggio su cross dalla sinistra, nella ripresa copre bene per i primi venti minuti, poi come tutti soffre le folate ospiti sino al pareggio.
Loi, 6: nel centrocampo giovanissimo dei rossoblù lui è il più anziano. Tanta quantità limitando al minimo gli errori: nel suo match c’è molta più sostanza di quanto non appaia
Manna, 6: dalla juniores a tre match di fuoco da titolare. Fatica ancora a inserirsi nella categoria, ma l’aiuto dalla panchina e dai compagni ed il grande impegno permettono al ragazzo classe ‘97 di cavarsela. Si procura la punizione del vantaggio.
Biferari, 6: non gli manca la personalità, cerca gioco e conclusioni lottando a centrocampo. Esce nel finale quando Ercolani avanza a centrocampo l’esperienza e la posizione di Bordo. (dal 39’ st Gibaldo, s.v.)
Antonini, 6: deve fare reparto da solo, ma la cosa – il Montespaccato può testimoniare – non lo spaventa. Meno incisivo che due settimane fa, è comunque un riferimento davanti, ma fallisce la più grande palla gol rossoblù.
Martelli, 7: il migliore in campo. Schierato mezzapunta ispira praticamente tutte le azioni gol della Corneto, sino a trovare il gol su punizione ed a sfiorare, poco dopo, il 2 a 0. Resta uno dei più affidabili e poliedrici giocatori rossoblù.
Fanari, 6: il primo tempo è anche ben sopra la sufficienza, con corsa, pressing e due belle incursioni in area, sfiorando la rete. Nella ripresa cala, ma resta un’utilissima carta di questo inizio stagione.
All. Ercolani, 6: ispirato dall’Inter di Mancini della sera prima, rimette in scena lo stesso canovaccio. Paracucchi prova a fare l’Handanovic ma si arrende a Piergentili ed è 1 a 1. Risultato buono viste le assenze e il morale basso, fruttoanche di una buona preparazione del match. Ma ora, recuperando pezzi, serve il salto di qualità a partire da Santa Marinella.