Riceviamo e pubblichiamo
È stato approvato Il progetto di supporto allo studio e all’inclusione organizzato dall’Istituto Comprensivo Statale di Montalto e dall’amministrazione comunale che partirà da lunedì 26 ottobre ed avrà corso durante tutto l’anno scolastico 2015/2016.
Un investimento ritenuto opportuno dall’amministrazione vista l’elevata percentuale di alunni stranieri presenti nel territorio, il numero inferiore delle cattedre di sostegno assegnate in ognuno dei tre ordini di scuola, e l’elevato numero di alunni con bisogni educativi speciali. Il progetto coinvolge l’intero istituto scolastico di Montalto e Pescia frequentato da bambini dai 3 ai 14 anni, si sviluppa nell’arco della mattina nelle scuole dell’infanzia e primaria di Montalto e Pescia, in compresenza con le insegnanti.
Per le classi quarte e quinte della primaria e per la scuola secondaria di primo grado, invece, l’attività viene svolta di pomeriggio da personale specializzato, all’interno dei locali della biblioteca comunale di Montalto e in quelli della scuola di Pescia Romana.
«Abbiamo investito – afferma l’assessore all’istruzione Eleonora Sacconi – 65 mila euro sulla scuola. Un progetto che nasce dalle riflessioni fatte al termine dello scorso anno scolastico e da un’analisi preliminare della situazione che si è presentata all’inizio di quest’anno. Il diritto allo studio deve essere garantito in tutte le forme a tutti gli studenti frequentanti la scuola dell’obbligo e per questo sono molto felice di poter rendere partecipi i più piccoli della vita sociale del nostro paese. I progetti di inclusione sono il valore aggiunto dell’educazione e della formazione in tutte le loro forme. Ringrazio il dirigente scolastico, Grazia Olimpieri, per la grande passione e competenza che dimostra costantemente nonostante la difficoltà della materia».
«Un progetto che garantisce l’equità dell’offerta formativa – aggiunge il dirigente scolastico Grazia Olimpieri – dando la possibilità a tutti di fare un percorso scolastico adeguato alle proprie potenzialità. Un progetto che viene incontro alle esigenze delle famiglie, anziché rivolgersi alle ripetizioni private, che possono affidare i loro figli a personale qualificato per le attività di studio individuale. Ringrazio l’amministrazione per l’impegno finanziario – conclude la dirigente – e per la messa a disposizione dei locali della biblioteca».