Riceviamo da Alessandro Sacripanti, assessore dell’Università Agraria di Tarquinia, (Lista Agraria Tricolore), e pubblichiamo
“Per la produzione cerealicola 2024, Grano e Farro, abbiamo avuto maggiori entrate e meno spese rispetto all’anno precedente – esordisce Sacripanti – un dato su tutti evidenzia l’impegno della maggioranza di cui faccio parte: nel 2023 la trebbiatura costò all’Ente grazie al delegato dell’epoca, 96 euro a ettaro, nel 2024 con la mia delega, 95 euro a ettaro. La produzione del fieno e della paglia dalle nostre terre, per il consumo interno dei nostri animali, è andata oltre le aspettative, con il fabbisogno aziendale del 2024 ampiamente soddisfatto. Sul regime “biologico” abbiamo fatto una valutazione di spesa risultante troppo alta e non soddisfacente negli oltre 300 ettari dell’ente. Visto anche che sono scesi i contributi UE in bio intorno ai 130 euro Psr. Un indice che ci ha portato a tornare in agricoltura convenzionale, aderendo alla minima lavorazione con la misura Psr di 200 euro. Abbiamo eliminato il costo aggiuntivo dell’ente certificatore bios – prosegue Sacripanti – con un risparmio di 4.000 euro annui e con questo passaggio siamo ben oltre i guadagni degli anni precedenti. Al Centro Aziendale della Roccaccia, per l’estate 2024 abbiamo avuto anche noi il problema dell’approvvigionamento idrico, con un periodo di mancanza d’acqua. Grazie al supporto delle cisterne dell’AEOPC, i nostri animali hanno continuato a bere senza problemi. Sul discorso del bestiame i numeri ci hanno dato ragione, 80 vitelli e 14 puledri, con un programma per il 2025 molto ambizioso e costruttivo. In questo momento stiamo lavorando i terreni della collettività, con la semina del grano e foraggio che porterà maggiori entrate all’Università Agraria. Voglio ringraziare tutti i nostri dipendenti del Centro Aziendale che sono sempre collaborativi – dichiara Sacripanti – e lavorano all’esclusivo interesse dell’ente. Volevo fare questo resoconto a fine anno, ma all’ultimo Consiglio dell’Università Agraria, il Consigliere Ascenzio Benedetti mi ha fatto un’interrogazione pubblica chiedendo come era andato il raccolto e il resto delle cose alla Roccaccia. Capisco che era la sua Delega, e oggi che ha perso le elezioni con il candidato Marchetti, sente di dover attaccare. Io non sono agricoltore come lui, ma provengo da un lungo passato da imprenditore. Quindi per le produzioni agricole mi affido senza indugi all’esperienza e professionalità del nostro personale, che ha mostrato di confermare il mio pensiero. Lavoriamo in sintonia con il Presidente Alberto Riglietti, gli altri Assessori e Consiglieri – conclude Sacripanti – guardando con attenzione al risparmio e alle maggiori entrate che in pochi mesi abbiamo realizzato a vantaggio della comunità tarquiniese. Questi dati sono la miglior risposta.”