Riceviamo dalla Pro Loco Vetralla e pubblichiamo
Il 19 giugno è stata inaugurata la prima edizione di “Scopri Vetralla”. La manifestazione artistica ha portato una ventata di ottimismo e freschezza dopo un periodo non certo semplice per l’arte e la cultura in genere. Quasi un azzardo, ma ben riuscito, complici anche gli artisti che hanno donato al territorio 6 installazioni permanenti di grande pregio. L’idea è quella di trasformare il contenitore in una rassegna annuale lungo la Via Francigena e nel territorio comunale, che possa richiamare artisti e turisti da tutto il mondo. Le opere permanenti installate hanno catturato l’attenzione di curiosi e fotografi. Numerose le tecniche presentate e ben riuscito l’inserimento nel contesto paesaggistico. Si va dalle polveri naturali, agli stucchi e alle resine industriali delle opere materiche di Lidia Scalzo, dagli acquerelli alla grafite pura dell’opera di Ilaria Meli, passando dall’argilla refrattaria plasmata allo stato plastico da Daniela Lai, agli stucchi e alle resine di Flavio Chimenton, fino alla tecnologia del primo percorso audiovisivo online immerso nella natura e realizzato da Marco Brama, che ha richiamato un vasto pubblico con la sua mostra “Disinformazioni”, aperta fino al 26 giugno presso Palazzo Zelli. “Le potenzialità ci sono tutte”, ha ribadito la presidente della Pro Loco mentre è pronta per l’inaugurazione dell’ultima installazione prevista il 27 giugno ed è già al lavoro per la seconda edizione, “Abbiamo gettato i semi, ora attendiamo che diventino piante!”
Il progetto è stato ideato dalla Pro Loco con il patrocinio oneroso della Regione Lazio attraverso il bando “Eventi delle meraviglie”, della Via Francigena Road to Rome e Strade culturali del Consiglio d’Europa, della Provincia di Viterbo, del Comune di Vetralla, dell’Unpli Lazio e con il contributo della Fondazione Carivit.