Torna alla vittoria la Maremmana, che sul campo di casa regola 5 a 2 l’Almas Roma con più patemi di quanto ne sarebbero stati necessari.
Pur stazionando per gran parte del match nella trequarti avversaria, infatti, per lunghi tratti ai montaltesi sono mancate la cattiveria necessaria in area di rigore e la concentrazione in fase difensiva: il risultato è una partita che – nonostante il divario tecnico – resta aperta per due terzi di match, prima di un finale in cui i padroni di casa dilagano.
Disattenzione e vantaggio ospite, quindi la rimonta Maremmana
La prima disattenzione in fase di retroguardia di fatto regala il vantaggio ospite a Longo: Maremmana costretta alla rimonta che si riversa in attacco e, col passare dei minuti, pare trovare il bandolo della matassa con le giocate di due giovani: il pari è a firma di Tommaso Cavallaro, quindi vantaggio ad opera del 2005 Ceci, alla prima rete in maglia bianconera.
Risultato legittimato dopo qualche patema
Il 3 a 1 siglato da Alessandro Rosati pare chiudere definitivamente le danze, ma altra amnesia difensiva e l’Almas la riapre con Giacometti: non solo, una punizione sventata da Ciavarrini è l’occasione per un inatteso pareggio.
Alla fine è ancora Rosati a ristabilire il doppio vantaggio, per cui nell’ultima parte di match c’è tempo di festeggiare il ritorno di Augusto Sabbatini e Jacopo Principi: il primo sfiora il gol, il secondo – prodotto del settore giovanile – lo trova per il 5 a 2 finale.
