Lungo le spiagge di Tarquinia nel periodo di Ferragosto si è riscontrato negli ultimi anni il ripetersi di estesi fenomeni di campeggio abusivo, realizzato al di fuori delle aree attrezzate e concentrato soprattutto nella notte tra il 14 ed il 15 agosto. Oltre che vietato su tutto il territorio tarquiniese da apposite ordinanze comunali tale fenomeno comporta anche l’invasione delle spiagge da rifiuti di ogni tipo, l’accensione di falò e barbecue non consentiti e danni a varie infrastrutture turistiche: ciò richiede lavori urgenti ed aggiuntivi per squadre di operatori ecologici ed operai la cui spesa va a gravare sul bilancio pubblico e, quindi, sulla tasca del contribuente.
Questo fenomeno di degrado e mancanza di rispetto della normativa e dell’aspetto dei luoghi risulta particolarmente preoccupante per la spiaggia che costeggia la Riserva Naturale Statale “Saline di Tarquinia”: si tratta, infatti di un’ area protetta di rilievo nazionale ed internazionale che viene gestita dal Corpo forestale dello Stato ed il cui arenile, dotato di una particolare bellezza, è molto amato dai cittadini e meta di frequentatori di norma sensibili e rispettosi delle problematiche ambientali.
Al fine di evitare il ripetersi di tali eventi, lesivi dell’immagine del Comune di Tarquinia, dei diritti dei bagnanti che usufruiscono correttamente del litorale e dannoso per gli habitat naturali e le specie uniche ospitate dalla Riserva, il personale del Corpo forestale dello Stato in servizio presso il Posto fisso delle Saline effettuerà ripetuti pattugliamenti nel periodo interessato anche nelle ore notturne, in particolare nella notte precedente il Ferragosto. Grazie a tali controlli, sistematici e realizzati da personale in divisa, si tenderà a prevenire il verificarsi del campeggio abusivo e dei fenomeni di degrado ad esso connessi in modo da preservare al massimo la spiaggia delle Saline e da restituirla intatta ai suoi abituali frequentatori senza rendere necessarie costose opere di pulizia e bonifica. Qualora necessario il personale forestale potrà contestare verbali ai trasgressori colti in flagranza.
Si ricorda che l’entità delle sanzioni amministrative previste per tali infrazioni parte da 50 Euro per il campeggio abusivo, 170 Euro per l’accensione di fuochi e 600 per l’abbandono di rifiuti.