Riceviamo e pubblichiamo
Prestigioso concerto a Salisburgo per il Coro Ager Cosanus di Orbetello e il Coro di Isola del Giglio. Sabato 25 aprile, il gruppo di coristi, diretto dal maestro Giovanni Segato, si esibirà nella città natale di Mozart all’interno della chiesa St Andrä.
In rappresentanza del territorio maremmano saranno a Salisburgo anche il sindaco di Orbetello Monica Paffetti e l’assessore comunale Walter Martellini, che insieme agli amministratori del Comune di Monte Argentario, saranno ricevuti con il resto della delegazione maremmana, venerdì 24 aprile, al Castello di Mirabell da parte del Comune di Salisburgo. Il concerto del 25 aprile sarà preceduto dalla visita al campo di concentramento di Mauthausen.
“Con immenso piacere partecipo a questa iniziativa – commenta il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti – consapevole dell’importanza che riveste per il nostro territorio. Si tratta di un concerto che dà ulteriore lustro al Coro Ager Cosanus, una realtà musicale di grande valore, che grazie al maestro Segato porta avanti egregiamente la tradizione del canto sacro e popolare della nostra terra.”
Il coro, formato da 60 elementi, sarà accompagnato al piano dai maestri Giuliano Adorno e Cesare Nobile. Si esibiranno come solisti Rosaria Angotti; Nicoletta Turliu; Andrea Fermi; Andrea Scorsolini. “Abbiamo eseguito il requiem di Mozart in tantissime diverse località di pregio – spiega il maestro Segato – e per importanti occasioni: dalle celebrazioni per i 400 anni della morte di Caravaggio, al concerto in mondo visione su Sky in memoria delle vittime della Costa Concordia a Isola del Giglio. Ci è sembrato naturale proporlo a Salisburgo dove Mozart è nato. E quest’anno abbiamo realizzato il nostro sogno. Questo coro è fortemente rappresentativo del territorio essendo formato da coristi che provengono dai diversi comuni della zona sud della provincia. E’ la prima volta che un coro della nostra zona è inserito nel calendario culturale della città di Salisburgo, e per noi è senza dubbio un grandissimo onore e un motivo di orgoglio.”