Riceviamo e pubblichiamo
«Ce l’abbiamo fatta». Così il sindaco Mauro Mazzola commenta l’inserimento del distaccamento di Tarquinia nel decreto ministeriale, con il quale verranno aggiornate le sedi operative dei vigili del fuoco sul territorio nazionale.
«È stato premiato il nostro impegno. Dopo anni di lotte, insieme ai sindacati e ai vigili del fuoco, la città avrà finalmente un presidio permanente. – prosegue il primo cittadino – È inutile rimarcare che l’apertura del distaccamento avrà un ruolo di fondamentale importanza per garantire la sicurezza del nostro territorio, della fascia costiera, e dei comuni dell’immediato entroterra. Solo pochi giorni fa avevo inviato un nuova lettera al ministero dell’interno e alla presidente Nicola Zingaretti, perché si sbloccasse la situazione. Esisteva una falla nella rete della sicurezza nella provincia di Viterbo che sarà finalmente tappata. Abbiamo anche già la sede dove ospitare il distaccamento, insieme al gruppo comunale della Protezione Civile».
Il comando provinciale di Viterbo è distante 50 chilometri per 45 minuti di percorrenza; quello di Civitavecchia dista a 20 chilometri ma la città ha molte criticità: un porto in costante crescita, centrali elettriche e insediamenti industriali di grande rilevanza, che richiedono una presenza costante da parte dei vigili del fuoco. «Non è stato facile, ma questo traguardo raggiunto premia anni di sacrifici fatti dai vigili del fuoco, che con impegno e professionalità e in mezzo a tante difficoltà, hanno operato a Tarquinia. – conclude il sindaco Mazzola – Ricordo la nostra collaborazione per attivare il distaccamento estivo, avere il servizio delle moto d’acqua per il soccorso in mare, la ricerca di varie sedi. Ora possiamo finalmente dire che la città avrà il suo presidio».