L’ultimo giorno, quello dell’Epifania, è tradizionalmente considerato – al Presepe Vivente – quello più spettacolare; per cui è da sempre quello che attira più pubblico. E anche l’ultima rappresentazione quest’edizione 2014 non delude le attese: oltre 3000 spettatori paganti ed un pubblico curioso e numeroso che ha atteso e salutato la sfilata iniziale, applaudendo le comparse ed entusiasmandosi per i Re Magi giunti in sella ai cammelli.
Lungo il percorso che si snodava per i vicoli e le piazze del centro storico di Tarquinia, un flusso continuo di visitatori ha vissuto i vari momenti e la atmosfere di cui il Presepe si componeva: dai lebbrosi alla corte di Erode, dal mercato all’oliveto, sino a piazza San Martino, cuore storico del Presepe Vivente, che quest’anno ha ospitato la Natività: il tutto animato da soldati, artisti, ballerine, schiavi e tante altre comparse.
Il computo totale degli spettatori paganti nel corso delle tre giornate di rappresentazione – 26 dicembre, 4 e 6 gennaio, essendo stata rinviata per maltempo la data di Capodanno – parla di oltre 6.500 ingressi: dato che non tiene conto dei bambini sotto i sei anni, oltre che dei pass riservati ai residenti nelle aree interessate dal percorso e di quelli destinati agli sponsor.
Il dato è tutto sommato in linea con quello dello scorso anno – allora il computo si assesto ad un totale attorno ai 6.700 ingressi – ed è leggermente inferiore a quello del 2012, quando i biglietti strappati furono oltre 7.500
Il Presepe Vivente è organizzato dalla Pro Loco Tarquinia e dall’associazione Presepe Vivente, con il supporto del Comune di Tarquinia e dell’Università Agraria e in collaborazione con la diocesi di Civitavecchia e Tarquinia, il comitato di quartiere San Martino, le associazioni Tarquinia Viva, Pro Tarquinia e Anziani con l’Hobby del Modellismo. L’evento ha il sostegno di Enel ed è patrocinato dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Viterbo.