Una bella atmosfera ed il piacere, per i montaltesi, di riscoprire il centro storico della città in una veste nuova, diversa, suggestiva: il Presepe Vivente di Montalto di Castro ha attirato nel borgo della cittadina castrense tante persone, valorizzando vicoli e scorci troppo spesso dimenticati e regalando un pizzico di magica alla fine d’anno. Partendo dai centurioni romani sino alle bancarelle, passando per artigiani, pescatori, mendicanti e censori, il pomeriggio del Presepe ha visto i visitatori aggirarsi curiosi per Montalto: sino a quando, alle 18 e 30, non è iniziata la rappresentazione vera e propria, recitata dai bambini del catechismo che hanno fatto rivivere le scene della Bibbia e della Natività.
Un percorso a tappe tra piazze e vicoli cittadini, culminato nella mangiatoia a Pian di Rocca: per Montalto una bella scoperta, con una manifestazione che al terzo anno di vita scopre di poter essere una straordinaria attrazione ed uno strumento di rivalorizzazione di tesori dimenticati. Ad organizzare il tutto, Padre Giuseppe Calvano della parrocchia Santa Maria Assunta, con il patrocinio del Comune ed il supporto di tanti genitori ed appassionati.