Riceviamo dalla Asl Viterbo e pubblichiamo
A partire da domani sarà operativo il nuovo sistema online di prenotazione dei servizi ad accesso diretto della Asl di Viterbo, Prenotami.Cloud.
Prenotami.Cloud è la soluzione anti-assembramento che l’azienda sanitaria locale ha implementato, nel rispetto delle norme anti-COVID, per la sicurezza dei cittadini e del personale sanitario.
Il servizio è usufruibile in due modi: scaricando l’applicazione smartphone (disponibile su AppStore per dispositivi iOS o su Google Play Store per dispositivi Android) o tramite il sito (https://webapp.prenotami.cloud/). Il nuovo metodo di accesso ai servizi aziendali consente al cittadino di prenotare una tra le attività presenti nell’elenco consultabile nella app e online, di scegliere il giorno e l’orario in cui vuole accedere e di ricevere istantaneamente la conferma della prenotazione sul proprio dispositivo. Prenotami.Cloud è gratuito e non richiede attivazione di profili a pagamento. Il servizio, inoltre, permette di visualizzare le strutture sanitarie in base alla distanza e di selezionare il punto sanitario di proprio interesse.
Ad oggi sono prenotabili l’accesso al Servizio immuno trasfusionale di Belcolle per tutti i donatori di sangue e plasma, gli appuntamenti a tutti i Punti unici di accesso della provincia, gli appuntamenti ai servizi di Medicina legale e dell’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) e tutti gli accessi ai servizi amministrativi della Cittadella della salute di Viterbo.
A breve l’applicazione sarà estesa anche ai Cup della provincia, consentendo al cittadino di prenotare da remoto la propria chiamata allo sportello, potendo scegliere il giorno e l’orario di accesso.
“Prenotami.Cloud – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – è solo una delle azioni che, in queste settimane, stiamo mettendo in campo per migliorare le modalità e i percorsi collegati con i nostri servizi. Gli obiettivi che ci siamo fissati sono l’incremento dei livelli di sicurezza e, allo stesso tempo, la riduzione dei disagi legati al rispetto delle norme comportamentali di prevenzione del Coronavirus che tutti noi siamo chiamati, responsabilmente, a osservare. Rispetto al periodo pre COVID sono cambiate molte delle nostre abitudini relazionali e anche l’approccio al sistema sanitario risente di questi cambiamenti. Attraverso le nuove tecnologie, vogliamo dare risposta efficace ai nostri utenti, rispetto a queste nuove esigenze. Per questo, ad esempio, stiamo potenziando i sistemi di telemedicina e di teleconsulto, con particolare attenzione ai bisogni di salute delle fasce più fragili della popolazione”.