Serata di festa per l’atletica viterbese, che cose da festeggiare ne ha, e parecchie: nella splendida cornice dell’Auditorium dell’Università della Tuscia a Santa Maria in Gradi, a Viterbo, si è svolta mercoledì 26 febbraio la tradizionale premiazione dell’attività sportiva e sul palco hanno sfilato i protagonisti della stagione 2013.
Di fronte ad un parterre di tutto rispetto – oltre al padrone di casa, il presidente del Comitato FIDAL Sergio Burratti, erano presenti il delegato allo Sport del Comune di Viterbo Sergio Insogna, il rappresentante della Scuola Allievi Marescialli Armando Ranieri, Il delegato del CONI Viterbo Alessandro Pica, il coordinatore di educazione fisica di Viterbo Letizia Falcioni, il presidente onorario del CONI di Viterbo Irnerio Condurelli, la coordinatrice del CONI di Viterbo Marina Centi, il dirigente scolastico dell’I.C. Egidi di Viterbo Loretta Bucciotti, il delegato allo sport paraolimpico di Viterbo Carlo Aronne, il consigliere FIDAL Lazio Fabrizio Maiolati e Enrico Maria Contardo, in rappresentanza dell’Università della Tuscia – ha preso vita una cerimonia di circa due ore ricca di spunti ed applausi che bene ha reso l’idea del livello di eccellenza e vitalità del movimento atletica viterbese.
“È stata, e la numerosa presenza qui in sala lo dimostra, una stagione ricca di successi – spiega soddisfatto Segio Burratti – soprattutto individuali ma anche di squadra, che fanno della nostra disciplina un punto di riferimento per tutto lo sport del nostro territorio: il Comitato FIDAL ha realizzato circa 35 eventi, ai quali hanno partecipato più di 6000 atleti, con gare a livello provinciale, regionale, scolastico e promozionale”.
In premiazione sono andati tanti, tantissimi atleti di tutte le età: dai primatisti provinciali ai ragazzi distintisi a livello nazionale e regionale, sino ai più piccoli, gli esordienti, con il Trofeo per loro appositamente organizzato e vinto dalla Zona Olimpica Viterbo davanti all’Atletica ’90 Tarquinia. E ancora Giudici di Gara, tecnici e dirigenti.
“Un’attività intensa su più piani – continua Burratti – da quello formativo, educativo, sportivo, agonistico, a quello culturale, con una valenza etica che va oltre il semplice valore sportivo ma che fa dell’atletica una delle espressioni più vive e vitali nel panorama dello sport viterbese”.
“Ci auguriamo – conclude il presidente del Comitato FIDAL Viterbo – che le istituzioni recepiscano il messaggio che tutti noi intendiamo dare, perchè esprimere vicinanza al nostro movimento significa farlo per tutti i cittadini, per la città, per il nostro territorio. È inutile dirlo, il Campo Scuola di Viterbo ha bisogno del rifacimento del manto della pista: è quello che da anni chiediamo alle istituzioni ed in particolare all’Amministrazione comunale di Viterbo. Ci aspettiamo una risposta chiara e concreta per un movimento, il nostro, che è uno dei più vetusti del viterbese, con più di cento anni di storia, affinché l’atletica possa ancora ricoprire il suo ruolo di vera ambasciatrice dello sport della Tuscia”.