Immersioni in piena sicurezza e tranquillità. E’ questo lo scopo che si prefigge l’incontro che avrà luogo martedì 14 febbraio 2017 alle ore 9.30 nella sala consiliare del Comune di Monte Argentario, a Porto Santo Stefano, organizzato dal Consorzio Diving Santo Stefano con il patrocinio del Comune di Monte Argentario. I temi in discussione saranno “La sicurezza nelle ricariche di bombole per immersioni e gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro per i diving center”. Parteciperanno la Asl di Grosseto (dipartimento tecnico), le autorità civili e militari locali ed i lavoratori del settore provenienti da tutta la Toscana.
L’iniziativa, alla quale collabora lo studio ingegner Andrea Guerra, si pone principalmente l’obbiettivo di chiarire gli obblighi connessi a installazione, messa in servizio e gestione degli impianti di ricarica di bombole per immersioni subacquee.
Questo il programma: ore 09.30 presentazione dell’incontro e saluto alle autorità; ore 09.40 ingegner Andrea Guerra, consulente sicurezza ed istruttore subacqueo, relazionerà su: rischi associati agli impianti di ricarica; impianti di ricarica miscele respiratorie e inquadramento normativo; chi può installare gli impianti e … quali parti di impianto? Le norme applicabili; la denuncia di impianto e la messa in servizio; controlli manutentivi e verifiche periodiche. Due atti distinti importanti per la sicurezza di tutti; sicurezza e idoneità delle miscele respiratorie. Come prevenire i potenziali problemi.
Ore 11.00 pausa. Ore 11.10 dottor Alessandro Giomarelli del dipartimento tecnico sanitario Azienda USL Toscana sud est Grosseto, approfondirà i temi: i Decreti Legislativi 81/08 e 271/99 e le principali richieste normative; la documentazione richiesta dalle norme: Il DVR, il “piano della sicurezza dell’ambiente di lavoro a bordo”, gli attestati di formazione ed altro; il ruolo del datore di lavoro; i lavoratori destinatari degli obblighi di tutela. Sono solo i “dipendenti”?; la formazione del personale, in particolare degli addetti alla ricarica; la gestione delle emergenze presso il diving e durante le uscite in mare; le dotazioni di bordo richieste dalle leggi. Ore 12.15 tavola rotonda con le autorità.
All’incontro sono stati invitati i rappresentanti di istituzioni che svolgono un ruolo primario nelle attività di vigilanza, tra cui Dip. tecnico sanitario Azienda USL Toscana sud est Grosseto, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto, Capitaneria di Porto Guardia Costiera Ufficio Circondariale Marittimo di Porto S. Stefano, Carabinieri Stazione Porto S. Stefano, Guardia di Finanza Sezione Operativa navale di Porto S. Stefano.