Riceviamo e pubblichiamo
Un viaggio immaginifico nella vita e nell’opera del pittore maledetto Michelangelo Merisi il rivoluzionario artista vissuto a cavallo tra ‘500 e ‘600 che ebbe nuova vita nel ‘900 e pose le basi non solo della pittura moderna è il monologo multisensoriale di teatro e video art che proporrà Stefano de Majo venerdi prossimo a Porto Ercole, un vero duello violento che scuote il pubblico, un impatto sensoriale intriso di struggente poesia e di profetiche premonizioni che il Caravaggio espresse con secoli di anticipo. A far da sfondo al monologo le opere pittoriche del Caravaggio in una sorta di lectio magistralis teatralizzata di cui sarà l’autore in carne e ossa a spiegare la genesi e le circostanze della sua creazione.
La piéce teatrale di Stefano de Majo vive tutta intorno all’eterno duello schizzofrenico di Michelangelo Merisi contro se stesso, in un dissidio interiore che caratterizzò le vicende del Caravaggio il cui vissuto artistico e personale, rivive e si riflette nel percorso artistico e personale di Pier Paolo Pasolini e nella sfrontata verità gridata di Ettore Petrolini autentica maschera popolana violenta nel gusto e paladino anch’egli della verità gridata, dallo stile seicentesco nell’approccio seppur vissuto come Pasolini nel nostro ‘900, quando Roberto Longhi, già docente di Pasolini, riscoprì il genio del Caravaggio. Una storia quella del Merisi, rimasta per tre secoli nelle sabbie della damnatio memoriae e proprio dall’opera di Roberto Longhi riemersa.
Lo spettacolo è in replica dal 2010, quando debuttò a Roma sotto le opere del Caravaggio di Santa Maria del Popolo e fu rappresentato anche a Napoli sotto le Sette opere di Misericordia, con numerose repliche in teatro tra le quali anche a Chia, al teatro Spazio Corsaro, nella celebre torre di Pasolini, persino nella biblioteca della Camera dei Deputati al Parlamento di Roma e ora finalmente a Porto Ercole ove il Merisi morendo, divenne eternamente Caravaggio. Ingresso gratuito con posti limitati nel rispetto delle normative anti Covid