Riceviamo e pubblichiamo
È stato presentato in regione il progetto per un nuovo Maxi impianto ad altissimo impatto ambientale sul territorio comunale, un pericolo rispetto a quale il gruppo consiliare del M5S Civitavecchia ha oggi messo in guardia la commissione comunale. Dopo il porto, la centrale, il deposito di carbone e una discarica ampliata è il turno di un impianto per la produzione di biometano, con una capacità dieci volte superiore a quella raggiungibile con i rifiuti organici di Civitavecchia e del comprensorio. È evidente l’intenzione dell’azienda che ha richiesto l’autorizzazione alla regione di trattare con questo impianto i rifiuti provenienti da altri comuni, in primis Roma, ed è altrettanto evidente che il territorio di Civitavecchia non può permettersi un altro errore di questa portata. Un impianto inutile e dannoso, sovradimensionato rispetto al fabbisogno previsto nel piano regionale e in aperto contrasto con i principi di autosufficienza e prossimità previsti piano rifiuti regionale recentemente approvato. E’ quindi evidente che la regione debba dare parere negativo a tutela del territorio e dei cittadini, e non lasciarli soli davanti a questa nuova minaccia alla salute e all’ambiente di una terra che ha già pagato abbastanza. Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.