Riceviamo e pubblichiamo
“Chiediamo la convocazione urgente del consiglio comunale e di quello dell’Università Agraria, per discutere sulla questione degli affitti che il Governo Monti non vuole più pagare per l’uso degli edifici che ospitano il commissariato di polizia e la caserma dei carabinieri. Il primo è di proprietà del comune, il secondo è dell’università agraria di Tarquinia.
Dopo la nostra denuncia dei giorni scorsi, registriamo positivamente i ringraziamenti del presidente dell’università agraria Alessandro Antonelli, anche lui giustamente preoccupato per il provvedimento che di fatto costringe gli enti locali a dare in affitto gratuito allo Stato i beni che quest’ultimo utilizza per i fini istituzionali.
Il colmo si raggiunge proprio con l’Università agraria, che, come ha sottolineato il presidente, non è abbastanza ente locale per essere esentata dal pagamento dell’Imu ma lo diventa quando c’è da dare in uso gratuito l’edificio che ospita la caserma dei carabinieri allo Stato.
Oltre il danno anche la beffa. Le spese statali per la sicurezza vengono riversate sui cittadini tarquiniesi, che debbono anche accollarsi la manutenzione straordinaria di tali immobili. Infatti, negli ultimi 7 anni, l’università agraria ha fatto interventi sulla caserma dei carabinieri per quasi 110.000 euro, mentre a tutt’oggi lo Stato è moroso per 112.680 euro di arretrati, oltre la rivalutazione Istat.
Fermo restando l’importante e irrinunciabile presenza delle forze di polizia sul territorio, se il decreto legge sarà confermato dal parlamento priverà i bilanci degli enti locali di importanti risorse. Chiediamo la convocazione urgente del consiglio comunale e di quello dell’università agraria, per decidere le azioni da intraprendere per bloccare questo iniquo provvedimento governativo.”
Polo di Centrodestra – Tarquinia
Cristiano Minniti – consigliere comunale
Marco Fiaccadori e Manuel Catini – consiglieri Università Agraria