Riceviamo e pubblichiamo
Siamo rimasti sbigottiti leggendo il comunicato stampa del Pdl tarquiniese, come al solito non firmato da nessun responsabile e quindi anonimo. Da quale pulpito viene la predica! Il partito è stato messo in ridicolo? Certamente è successo quando alcuni personaggi, nelle recenti elezioni comunali, hanno gestito trattative sotto banco, hanno rifiutato di candidare a sindaco un iscritto al Pdl e infine hanno “svenduto” il simbolo del partito agli alleati.
Di fronte a questi esempi di bassa politica, non potevamo fare altro, per difendere l’onore del centro-destra, che presentare all’elettorato una lista alternativa. Lista che ha ottenuto un buon successo, segno evidente che una parte dei tarquiniesi attendeva un segnale nuovo. Chi non rispetta le regole deve andare fuori dal partito? Allora inizino loro ad aprire la porta e ad andarsene, perché le sconfitte elettorali di questi ultimi anni le hanno tutte sulla coscienza.
Per quanto riguarda l’amico Francesco Battistoni, siamo convinti che il tempo sarà galantuomo e alla fine sarà chiaro a tutti chi rubava e chi invece, come Battistoni, ha avuto il coraggio di sollevare il coperchio della pentola e denunciare le malefatte di certi personaggi. Allora aspetteremo le scuse di chi oggi è bravo a puntare il dito accusatore, ma finge di non ricordare le malefatte di qualche suo attuale compagno di merende.
Cristiano Minniti
Marco Fiaccadori
Manuel Catini
Marco Carra
Silvano Olmi