Riceviamo e pubblichiamo
“Siamo la casa dei moderati, sia la scelta per quelle persone che vogliono il dialogo all’interno di una compagine forte che governerà cinque anni facendo le riforme che servono al paese : è grazie a noi, insomma, che il centrodestra non si chiama soltanto destra”: si chiude con soddisfazione la campagna elettorale di Gino Stella, candidato per Noi Moderati nel collegio plurinominale Lazio 2 – 01 alla Camera dei Deputati alle ormai prossime elezioni politiche del 25 settembre.
“Gli ultimi trenta giorni sono stati stupendi: – racconta Stella – ho potuto conoscere luoghi, amministratori, realtà che non avevo mai visto o conoscevo superficialmente. Ho ascoltato e toccato con mano tante problematiche delle persone, dal caro bollette alla mancanza di posti di lavoro: se dieci anni fa si faticava ad arrivare alla fine della terza settimana, ora è un’impresa arrivare alla seconda, a causa di stipendi troppo bassi e pensioni inadeguate”.
“È stata un’esperienza che mi ha fatto riflettere – prosegue Stella – e mi spinge, ancora di più, a provare a vincere questa battaglia: dobbiamo crederci tutti. Io ringrazio una per una le tantissime persone che mi hanno accolto, parlato e ascoltato, organizzandomi riunioni e incontri e creando e mantenendo un senso di famiglia. Perché questo è l’UDC: da sempre ci battiamo per i valori della famiglia e questo continueremo a fare, come Noi Moderati, puntando al 3% ed entrando in Parlamento. Tutto ciò che, nel programma di centrodestra, riguarda il sociale e la famiglia è frutto di quello che è il programma di Noi Moderati”.
“La sensazione che ho avuto, parlando con tanti ragazzi, con padri e madri di famiglia che sono senza lavoro, è quella di una voglia di riscatto che, però, non trova sfogo, perché lo Stato non assiste e sostiene in alcun modo. Avessi una bacchetta magica, sbloccherei subito cantieri per offrire posti di lavoro a chi ne ha veramente bisogno, perché oggi il problema di base è un’inflazione altissima che grava su famiglie più povere. Nessuno ci ha pensato o ci pensa, spetta a noi, che siamo stati sempre coloro che hanno difeso le famiglie italiane medie, dagli asili gratuiti agli assegni familiari, e vorremmo portare avanti ancora una volta questa linea, perché solo con la serenità della vita di tutti i giorni può nascere un’Italia diversa”.
“Con quali strumenti? – entra nel dettaglio Stella – Detassando, ad esempio, lo sport, per aiutare le associazioni sportive a ricreare spazi e posti di aggregazione per i giovani, oppure creando luoghi comuni per corsi di formazione già dalla giovane età, o ancora arricchendo l’offerta scolastica, sia con attrezzature all’avanguardia sia con un rafforzamento dell’impegno verso i professori. Questo va fatto subito, partendo dalla formazione e dalla famiglia per ricreare uno Stato: è la battaglia di Noi Moderati e sono i valori che abbiamo sempre portato avanti”.