Tempo di elezioni provinciali: nella Tuscia va in scadenza il mandato del sindaco di Capranica Pietro Nocchi e la scelta del successore coinvolge direttamente anche Tarquinia.
Dopo i rumors più o meno formali delle settimane scorse, oggi pomeriggio la Lega e Fratelli d’Italia presentano in conferenza stampa a Viterbo la candidatura del sindaco della città etrusca Alessandro Giulivi.
Ma come funzionano le elezioni provinciali dopo l’approvazione e l’entrata in vigore della legge Derio del 2014? L’enorme novità introdotta allora è la trasformazione dell’elezione di presidente e consigliieri provinciali da diretta a indiretta: non votano più i singoli cittadini, come avvenuto sino a quel momento, ma i sindaci e i consiglieri dei comuni della provincia, con voto ponderato secondo le fasce di popolazione (il “peso” del voto di ciascun consigliere è commisurato al numero di cittadini rappresentati). Ristretto anche l’elettorato passivo: possono, infatti, candidarsi solo sindaci, consiglieri comunali in carica o consiglieri provinciali uscenti.
Il presidente dura in carica quattro anni e deve essere un sindaco il cui mandato scada non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni. In caso di cessazione dalla carica, decade anche dalla carica di presidente della provincia: è quanto accaduto, ad esempio, a Mauro Mazzola qualche anno fa. Il consiglio, invece, dura in carica due anni.
Alle 12 di stamani, 28 novembre, scade il termine per la presentazione delle liste di candidati e delle candidature a presidente presso l’ufficio elettorale costituito presso la provincia. La pubblicazione delle liste definitive dopo l’esame dell’ufficio elettorale avverrà entro il prossimo 10 dicembre. Sindaci e consiglieri voteranno, poi, in un’unica giornata, sabato 18 dicembre, dalle 8 alle 20.