Riceviamo e pubblichiamo
“Una scelta fatta per tentare di ricostruire un partita a Tarquinia in vista dei prossimi impegni elettorali”. Manuel Catini spiega il suo approdo all’interno di Forza Italia, andando a raggiungere Annarita De Alessandris e Livia Crescia che per prime avevano indicato con chiarezza la loro scelta. “Forza Italia rappresenta la naturale prosecuzione del percorso intrapreso dal Popolo della Libertà. – sostiene – Il contenitore è sì importante però ora dobbiamo tornare a fare squadra, creando un gruppo di lavoro che possa ascoltare le istanze dei cittadini e tentare, anche dai banchi dell’opposizione, di apportare il nostro contributo per la crescita della nostra città”.
“In questi ultimi anni la politica delle amministrazioni Antonelli e Mazzola è stata più incentrata alla creazione di un’immagine personale piuttosto che alle reali esigenze di un territorio il cui sviluppo è fermo e le possibilità di occupazione sono ridotte al lumicino. – prosegue Catini – I cittadini hanno bisogno di potersi riconoscere in un’alternativa valida che sappia ascoltarli ed agire di conseguenza”. E riguardo alle spaccature che sino ad oggi sono emerse. “Il partito sta tentando di ristrutturarsi ad ogni livello. Oltre gli auguri di buon lavoro invito il coordinatore regionale sen. Claudio Fazzone, il vice coordinatore regionale Francesco Battistoni ed i commissari provinciali a venire a Tarquinia per indicare a tutti gli amici la strada maestra da seguire dando garanzie di rilancio al partito. Dobbiamo tornare a far amare la politica ai cittadini in un momento in cui l’antipolitica ed il facile populismo dilagano ed imperano. Per questo c’è bisogno di tutti riaprendo una sezione dove discutere e creare un coordinamento”.
Il tutto in funzione dei prossimi appuntamenti elettorali. In molti hanno avanzato il nome di Catini come uno dei papabili candidati alla Presidenza dell’Università Agraria ed il diretto interessato non conferma né smentisce. “Sono a disposizione del partito. Se riterranno la mia figura idonea per ricopre quell’incarico di certo non mi tirerò indietro ma se sarà individuata un’altra persona sarò in prima linea per sostenerla purché siano fatte scelte sensate e senza alcun tipo di imposizione. Ora impegniamoci affinché si recuperi quel consenso disperso, lo dobbiamo ai nostri elettori”. E su un’apertura verso il centro. “Ci sono molte persone che sono scontente del modus operandi del duo Antonelli-Mazzola. Se hanno voglia di apportare un contributo importante per il partito e per la città, sarebbe sciocco non accettarli”.