Abbiamo letto la nota della nostra Sindaca in merito all’aumento delle tariffe imu e acqua e siamo convinti che ci sta facendo uno scherzo. Cerchiamo di chiarire alcuni punti
Mentre il Sindaco cerca di confondere i cittadini con la solita campagna #ecoloadicaci omette di parlare della SUA delibera di Consiglio comunale n. 43 del 30 luglio 2022 in cui aumenta l’Imu apportando a tutte le voci di modifica l’aliquota massima prevista dalla legge:
Fabbricati rurali ad uso strumentale – da esenti (con Caci) allo 0,1 per cento
Terreni agricoli – dal 7,6 per cento (con Caci) al 10,6 per cento (aliquota massima) +40%
Negozi, le botteghe e i laboratori per arti e mestieri – dal 7,6 per cento (con Caci) al 10,6 per cento (aliquota massima) +40%
Su ENEL: gli 8 milioni di euro di cui parla il Sindaco si riferiscono al totale (negli anni) degli anticipi versati da enel rispetto ai ricorsi fatti. Normalità quando c’è rapporto fra un ente, che è costretto a mettere in bilancio quelle cifre (anche se poi non vengono versate, e non per colpa del comune) ed una società a partecipazione statale.
I versamenti erano dovuti da Enel, che da sempre dichiara rendite catastali inferiori a quanto iscritto dall’agenzia delle entrate. È una difficoltà che non ha solo il sindaco Socciarelli, ma che esiste dall’introduzione del differente calcolo imu sugli imbullonati. La differenza è come ci si pone di fronte a queste difficoltà. In dieci anni, nonostante i contenzioni, la precedente amministrazione è riuscita ad instaurare con la società elettrica un rapporto di collaborazione.
Evidentemente, nonostante un Governo vicino a parte dell’attuale giunta, il sindaco non sta riuscendo in quest’opera, causando un ulteriore danno alla comunità. Non si arriva in quella posizione per farsi travolgere dagli eventi, ma per gestirli. Non per scaldare la poltrona, ma per lasciarla fredda e correre a Roma per portare ogni giorno buoni risultati per il comune che si amministra
Su Talete e aumento tariffe dell’acqua: pure qui per il sindaco #ecolpadicaci ma il 30 novembre 2022 l’aumento del 12,51% è stato votato in Provincia dall’assemblea dei sindaci dove il nostro ha votato FAVOREVOLE, al contrario di molti altri che si sono astenuti o hanno votato contro.
La conclusione è che dal 12 giugno sono aumentate le tasse per i cittadini e allo stesso tempo sono diminuiti i servizi erogati (no al progetto studio e inclusione, no all’English school, meno corse sugli scuolabus, 0 euro per associazioni sportive e ragazzi, quasi 0 sul sociale). Peccato che non si facciano più le assemblee pubbliche, ma questo modo di amministrare non ci piace e non abbiamo timore a dirlo!