Riceviamo e pubblichiamo
Il Comune di Pitigliano celebra il Giorno della Memoria, in collaborazione con l’associazione La Piccola Gerusalemme e gli istituti IC Umberto I e Isis Zuccarelli, per ricordare le vittime dell’olocausto. L’appuntamento è venerdì 25 gennaio, alle 9 e 15, al Teatro Salvini, con un’iniziativa dedicata alle scuole.
Sarà il saluto del vicesindaco Paolo Mastracca ad aprire le celebrazioni. Seguiranno le riflessioni del professor Franco Dominici sulla persecuzione degli ebrei a Pitigliano e nella provincia di Grosseto.
Alle 9 e 45 la signora Elena Servi, rappresentante della comunità ebraica e presidente dell’associazione pitiglianese La Piccola Gerusalemme, introdurrà il libro dello scrittore Franco Casadidio dal titolo “Il volo del Canarino”, edizioni Morphena. L’autore incontrerà gli studenti dell’Istituto Zuccarelli e dell’Istituto Comprensivo Umberto I°.
Il “Volo del canarino” è il terzo libro scritto da Franco Casadidio (nel 2018), dopo “Quando arriverà la primavera” (2015) e “L’impronta del diavolo” (2016). La storia è ambientata nella Germania di Adolf Hitler e i protagonisti sono due giovani: Jürgen e Sara. La vita dei ragazzi sarà profondamente segnata dall’ascesa al potere di Hitler e dalle leggi razziali e antisemite: Jürgen, rampollo di una famiglia dell’aristocrazia Bavarese nonché ufficiale delle SS, e Sara, ebrea per parte di madre, discriminata e perseguitata in base alle leggi di Norimberga varate da Hitler nel 1936.
Da sfondo alla vicenda umana e sentimentale i grandi avvenimenti storici della prima metà del ‘900: dalla firma della resa tedesca nel 1918 alla crisi del ’29; dai primi anni del movimento nazista alla presa del potere nel gennaio del 1933. Dalla “notte dei lunghi coltelli” a quella dei “cristalli”; dai tentativi di assassinare Hitler fino alla disfatta finale, passando attraverso la Conferenza di Wannsee e l’assassinio di Heydrich, ogni episodio, raccontato con precisione storica, vede partecipi a vario titolo i protagonisti del romanzo, in un’avvincente narrazione che si concluderà solo a metà degli anni ’80.