Riceviamo e pubblichiamo
Va in scena a Pitigliano sabato 5 ottobre, alle ore 21, al Teatro Salvini, “Il Minotauro” firmato da Sandro Nardi, Emilio e Elisa Celata. Una storia tra sogno e fiducia che osa e disegna un nuovo futuro.
In questa produzione firmata dal Teatro Boni, vedremo Emilio Celata vestire ed interpretare “il Minotauro”, spettacolo scelto per il suo debutto nazionale alla XXII edizione del Velia teatro Festival, rassegna sull’espressione tragica e comica del teatro antico. Una replica dello spettacolo è stata messa in scena ad agosto al Parco Archeologico della tomba Ildebranda di Sovana con un sold out dopo 8 ore dall’apertura delle prenotazioni.
Dopo pochi mesi dalla presentazione dell’esilarante “D’IO in fondo mi credo”, sempre scritto e interpretato dal Celata, adesso l’attore racconterà un mito, surreale, ironico e a volte truce, con tanti ingredienti per incuriosire.
Il protagonista, metà uomo e metà toro, segue il proprio istinto a discapito della ragione, e proprio per questo “Dante” lo colloca a guardia del girone dei violenti. Il Minotauro”, “l’innocente colpevole”, viene condannato da un tribunale di colpevoli a espiare una colpa che è addirittura antecedente la sua nascita; infelice poiché “sempre al limite della conoscenza”, dal momento che non può capire a fondo i suoi sentimenti e ciò che lo circonda.
La perfetta metafora della vita, tutti noi viviamo dentro un labirinto e non c’è filo di Arianna che riesca a farcene uscire, non c’è Teseo che vi riesca, non c’è Dedalo che lo costruisca e non c’è Minotauro che lo abiti.
Il labirinto non è altro che il groviglio di contraddizioni che vivono dentro di noi, alimentano la nostra vita, la rendono felice e infelice, danno a ciascuno di noi un destino che non sta scritto da nessuna parte ma che si forma attimo per attimo, emergendo dal contrasto interiore e dal come, giorno per giorno, si risolve misurandosi con se stesso e con quello degli altri.
Il Minotauro, “il mostruoso”, colui che spaventa, terrorizza. Va sconfitto dentro ognuno di noi per non sprofondare, per credere e avere fiducia, per osare e disegnare un nuovo futuro”.
Maschera di scena Anna Pichi, trucco Rossana Peri, Luci e audio Manuel Dionisi, foto di Scena Giampietro Semprebene.
Info e prevendita biglietti: Biblioteca comuncale di Pitigliano 0564 161833 lunedì ndalle 15 alle 18; mercoledì e venerdì 10-13 15-18; giovedì 10-13.