Riceviamo e pubblichiamo
La matrice della violenza è presente nella società contemporanea. Anche in Italia il fenomeno è impressionante: secondo il report della Polizia di Stato, pubblicato il 22 novembre 2019, nella penisola italiana viene uccisa una donna ogni 15 minuti, circa 88 donne al giorno. Il 74% dei carnefici sono italiani.
A Pitigliano, lunedì 25 novembre, alle ore 8.30, in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”, sarà affrontato questo delicato e complesso fenomeno con gli studenti della scuola superiore, nel corso di un incontro che si terrà all’interno dell’istituto d’istruzione superiore “Zuccarelli” e che coinvolgerà tutte le classi della scuola.
L’iniziativa è promossa dalla Consulta comunale per il Sociale, in collaborazione con l’istituto superiore Zuccarelli e il Centro Culturale Fortezza Orsini.
Interverranno: Pierluigi Colonnelli, presidente della Croce Oro di Pitigliano, l’associazione che gestisce il centro antiviolenza, creato nella Città del Tufo; Michelina Ladu e Angela Sborchia, volontarie del Centro di Ascolto e della Croce Oro; Sabrina d’Angelo, presidente del Centro culturale Fortezza Orsini; Serena Falsetti, assessore comunale ai giovani, ai ragazzi e ai servizi sociali; Irene Lauretti, assessore comunale all’Istruzione e alle Pari Opportunità.
In occasione dell’incontro sarà presente anche Maria Pia Beretta, insegnante in pensione e volontaria della CRI, come esponente dell’area sociale del comitato di Pitigliano, che esporrà e illustrerà una sua opera sul tema della Giornata.
“Visto il triste diffondersi del fenomeno nella nostra società – commenta il dirigente scolastico Enzo Sbrolli – è di fondamentale importanza educare al rispetto in un’età di formazione e crescita. Il ruolo dell’istituzione scolastica non è esclusivamente didattico, ma deve incentivare i ragazzi a formare una loro coscienza e a diventare cittadini consapevoli. Il compito di noi educatori è quello di informare per prevenire, gettare dei semi per un futuro migliore. Per raggiungere questi obiettivi deve esserci una continua collaborazione, tra la scuola, le famiglie, gli Enti locali e le associazioni presenti sul territorio.”
“Per la Giornata contro la violenza sulle donne abbiamo organizzato questa interessante iniziativa – afferma Irene Lauretti, assessore alle pari Opportunità del Comune di Pitigliano – ma non c’è dubbio che non ci dobbiamo fermare qui: noi adulti, genitori e insegnanti, dobbiamo sempre, durante tutto l’anno, agire sui bambini e sugli adolescenti attraverso il dialogo ma soprattutto dando il buon esempio sull’approccio corretto, nelle relazioni tra esseri umani.”
“La Consulta per il sociale del Comune di Pitigliano – afferma Serena Falsetti, assessore comunale ai ragazzi e ai servizi sociali – con la promozione di questo evento ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro alla comunità locale e soprattutto alle famiglie: noi ci siamo, le associazioni che compongono la Consulta e
A Pitigliano, lunedì 25 novembre, alle ore 8.30, in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”, sarà affrontato questo delicato e complesso fenomeno con gli studenti della scuola superiore, nel corso di un incontro che si terrà all’interno dell’istituto d’istruzione superiore “Zuccarelli” e che coinvolgerà tutte le classi della scuola.
L’iniziativa è promossa dalla Consulta comunale per il Sociale, in collaborazione con l’istituto superiore Zuccarelli e il Centro Culturale Fortezza Orsini.
Interverranno: Pierluigi Colonnelli, presidente della Croce Oro di Pitigliano, l’associazione che gestisce il centro antiviolenza, creato nella Città del Tufo; Michelina Ladu e Angela Sborchia, volontarie del Centro di Ascolto e della Croce Oro; Sabrina d’Angelo, presidente del Centro culturale Fortezza Orsini; Serena Falsetti, assessore comunale ai giovani, ai ragazzi e ai servizi sociali; Irene Lauretti, assessore comunale all’Istruzione e alle Pari Opportunità.
In occasione dell’incontro sarà presente anche Maria Pia Beretta, insegnante in pensione e volontaria della CRI, come esponente dell’area sociale del comitato di Pitigliano, che esporrà e illustrerà una sua opera sul tema della Giornata.
“Visto il triste diffondersi del fenomeno nella nostra società – commenta il dirigente scolastico Enzo Sbrolli – è di fondamentale importanza educare al rispetto in un’età di formazione e crescita. Il ruolo dell’istituzione scolastica non è esclusivamente didattico, ma deve incentivare i ragazzi a formare una loro coscienza e a diventare cittadini consapevoli. Il compito di noi educatori è quello di informare per prevenire, gettare dei semi per un futuro migliore. Per raggiungere questi obiettivi deve esserci una continua collaborazione, tra la scuola, le famiglie, gli Enti locali e le associazioni presenti sul territorio.”
“Per la Giornata contro la violenza sulle donne abbiamo organizzato questa interessante iniziativa – afferma Irene Lauretti, assessore alle pari Opportunità del Comune di Pitigliano – ma non c’è dubbio che non ci dobbiamo fermare qui: noi adulti, genitori e insegnanti, dobbiamo sempre, durante tutto l’anno, agire sui bambini e sugli adolescenti attraverso il dialogo ma soprattutto dando il buon esempio sull’approccio corretto, nelle relazioni tra esseri umani.”
“La Consulta per il sociale del Comune di Pitigliano – afferma Serena Falsetti, assessore comunale ai ragazzi e ai servizi sociali – con la promozione di questo evento ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro alla comunità locale e soprattutto alle famiglie: noi ci siamo, le associazioni che compongono la Consulta e operano a stretto contatto con le persone in difficoltà, conoscono i problemi e le mille sfaccettature del disagio. Sappiamo che le persone tendono all’isolamento quando devono affrontare problemi insormontabili, per questo è importante che ogni cittadino si interessi dell’altro, di chi ha accanto. Solo così, costruendo una comunità coesa e solidale, possiamo tutti insieme, avere gli anticorpi per prevenire e controllare i fenomeni di violenza.”
a stretto contatto con le persone in difficoltà, conoscono i problemi e le mille sfaccettature del disagio. Sappiamo che le persone tendono all’isolamento quando devono affrontare problemi insormontabili, per questo è importante che ogni cittadino si interessi dell’altro, di chi ha accanto. Solo così, costruendo una comunità coesa e solidale, possiamo tutti insieme, avere gli anticorpi per prevenire e controllare i fenomeni di violenza.”