Riceviamo e pubblichiamo
«Critiche ridicole da chi per cinque anni ha promesso la piscina senza realizzarla». Lo afferma il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola replicando ai consiglieri comunali di opposizione Silvano Olmi e Marcello Maneschi. «Farei volentieri a meno di rispondere a queste provocazioni. – prosegue – Vorrei però ricordare che gli odierni consiglieri Olmi e Maneschi sono stati gli assessori di un’Amministrazione che ha lasciato in eredità solo tanti sogni, tra i quali anche quello della piscina. Da sempre sogno “proibito” dei tarquiniesi, il palazzetto del nuoto diventerà presto realtà. E sono certo che in vasca ci saranno con cuffie e occhialini, felici e contenti, anche i due consiglieri di opposizione».
Il primo cittadino invita poi gli ex assessori Olmi e Maneschi a fare autocritica e a riflettere su quanto non sono riusciti a compiere nel corso dei cinque anni alla guida della città. «Al consigliere Olmi chiedo cosa abbia portato alla cultura tarquiniese, mentre al consigliere Maneschi domando quali progetti abbia portato a termine per il Lido. Per entrambi ho già la risposta: non hanno fatto nulla e sul nulla è impossibile trovare motivi di discussione». Il sindaco Mazzola evidenzia infine come la piscina sarà un impianto moderno e funzionale alle esigenze della città: «L’impianto non sarà una cattedrale nel deserto ma diventerà un fiore all’occhiello delle strutture sportive e insieme alla pista di atletica, di cui si stanno costruendo in queste settimane le tribune, costituirà una piccola cittadella dello sport. Cittadella dello sport che sarà un punto di riferimento di grande valenza sociale per Tarquinia».